Dopo la scomparsa di Paul Walker durante le riprese di Fast & Furios 7 la produzione ha deciso di portare comunque a termine il film nonostante la morte dell’attore con l’aiuto dei fratelli di Walker, che girarono alcune scene aggiuntive, e della CGI. Ma perché continuare il franchise e dare vita a una nuova trilogia?
A rispondere a questa domanda è Vin Diesel, che in una recente intervista su Total Film è tornato a parlare della morte del collega ed amico, confermando che il futuro della saga era incerto dopo la tragedia e che lui stesso era indeciso se proseguire o meno, almeno finché non ha ritrovato un vecchio filmato dell’amico, girato sul set del settimo capitolo, in cui garantiva che sarebbero tutti tornati per un ottavo episodio.
Ecco le parole dell’attore: «Non mi chiedevo solo se il franchise sarebbe sopravvissuto senza Paul. C’era da capire se io avrei potuto sopravvivere a farlo senza Paul. Ma poi ho visto questo video in cui lo stesso Paul garantiva che saremmo tornati per l’otto durante le riprese del sette. Mi ha colpito. Stiamo parlando di un legame, di fratellanza. Il dolore non era legato alla paura che qualcosa non funzionasse. F*****o il film. Era legato alla perdita di qualcosa di così importante nella mia vita. C’è stato un momento in cui non stessi pensando a lui? Questa è la vera domanda. E ogni giorno mi ripetevo “Questo film deve essere stupendo per Paul”».
L’uscita nelle sale italiane di Fast & Furious 8 è fissata al 13 aprile.
Fonte: Total Film Magazine (via SR)
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