Fast & Furious, Dwayne Johnson rifiuta l'offerta di pace di Vin Diesel: «È manipolazione»
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Fast & Furious, Dwayne Johnson rifiuta l’offerta di pace di Vin Diesel: «È manipolazione»

L'interprete di Dominic Toretto lo aveva invitato a tornare nel franchise

Fast & Furious, Dwayne Johnson rifiuta l’offerta di pace di Vin Diesel: «È manipolazione»

L'interprete di Dominic Toretto lo aveva invitato a tornare nel franchise

dwayne johnson e vin diesel

Per i fan di Fast & Furious, c’è un nuovo elettrizzante capitolo della faida interna al cast del film: Dwayne Johnson ha finalmente risposto alla “offerta di pace” lanciata da Vin Diesel a inizio novembre, ma il clima non si è per niente disteso.

Rapido recap delle puntate precedenti: ormai da anni si parla dello scontro sul set tra i due interpreti di Dominic Toretto e Hobbs; quest’ultimo a luglio di quest’anno ha annunciato chiaro e tondo di non voler tornare a far parte del franchise per Fast & Furious 10. Poi, la sorpresa: Vin Diesel tramite un post Instagram ha invitato l’ex wrestler a tornare a far parte della famiglia: «Il mondo attende il finale di Fast 10. Come sai, a casa mia i miei figli si riferiscono a te come zio Dwayne […] Ti ho detto anni fa che avrei mantenuto la mia promessa a Pablo. Ho giurato che avremmo raggiunto e il meglio della saga nel finale, che è Fast 10!» aveva scritto.

Messaggio rispedito al mittente, a quanto pare. Perché durante un’intervista con la CNN Dwayne Johnson ha di fatto risposto picche e lanciato nuove accuse a Vin Diesel. All’attore recentemente su Netflix con Red Notice, è stato chiesto e fosse sorpreso del post di Vin Diesel. La risposta:

«Sono rimasto molto sorpreso. Lo scorso giugno, quando Vin e io abbiamo parlato non tramite social media, gli ho detto direttamente e privatamente che non sarei tornato nel franchise. Sono stato deciso e comunque cordiale con le mie parole e detto che sarei sempre stato di supporto per il caso e avrei fatto il tifo per il successo del franchise, ma che non c’erano possibilità di tornare»

Poi, l’affondo:

«Il recente post di Vin è un esempio della sua manipolazione. Non mi è piaciuto che abbia tirato in ballo i figli, così come la morte di Paul Walker. Lasciali fuori. Ne abbiamo parlato mesi fa e abbiamo raggiunto un chiarimento. Il mio obiettivo era finire questo magnifico viaggio in Fast & Furious con gratitudine e grazia. È un peccato che questa discussione pubblica abbia intorbidito le acque»

Johnson ribadisce ancora una volta poi di essere dalla parte del cast e del franchise, ma il messaggio è chiaro: la ferita tra i due non si è risanata. Di recente, lo stesso era tornato sul post che ha acceso la miccia e fatto sapere al mondo che la famiglia di Fast & Furious non era affatto così felice: «Non avrei dovuto farlo. Perché alla fine va contro il mio DNA. Non condivido cose così» aveva detto, salvo confermare che credeva in ogni singola parola detta contro Vin Diesel.

Foto: Universal Pictures

Fonte: CNN

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