La Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione per le accuse di violenza sessuale contro il regista Fausto Brizzi. Per il PM che ha seguito il caso il fatto non sussiste. 

Come riporta testualmente la fonte- Ansa.it – Brizzi era stato iscritto nel registro degli indagati nello scorso mese di aprile. Le denunce riguardavano tre presunti episodi avvenuti nel 2014, 2015 e 2017. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Maria Monteleone, hanno svolto accertamenti anche per i due casi, quelli risalenti ad alcuni anni fa, le cui denunce erano arrivate oltre i termini di legge. Secondo le tre giovani (come avevamo riportato qui), Brizzi le avrebbe invitate nel suo loft per un provino e le avrebbe poi obbligate a subire atti sessuali. In base a quanto accertato dai magistrati nella vicenda non sono stati riscontrati profili di natura penale. 

In seguito alle accuse Warner Bros. Italia aveva escluso il regista dalla promozione del film Poveri ma Richissimi. Mentre la moglie Claudia Zanella aveva scritto una lettera in sua difesa al Corriere della Sera.

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