Sigourney Weaver è tornata nuovamente a parlare di Alien, l’iconico film di fantascienza che ne ha lanciato la carriera e, nel farlo, ha raccontato un sorprendente retroscena su una particolare scena eliminata.
L’attrice settanduenne, è stata ospite dell’ultima puntata di WTF, il podcast condotto da Marc Maron, nel corso del quale ha parlato della sua vita e della sua carriera. Il discorso non poteva quindi non toccare il classico sci-fi del 1979 diretto da Ridley Scott, che oltre a inaugurare la celebre saga ha contribuito a lanciare definitivamente la Weaver nel firmamento delle star hollywoodiane.
La Weaver ha raccontato delle grosse difficoltà a partecipare a produzioni cinematografiche a causa della sua altezza di 1,82 centimetri. Contro ogni aspettativa riuscì comunque a finire nella lista delle favorite per il ruolo di Ripley in Alien:
«La Fox non mi voleva. Ero una sconosciuta, e c’erano persone che avevano già un nome che cercavano di ottenere questa parte. Tuttavia, per motivi che non conosco, mi trovavo nella lista finale dei produttori. Non ero molto interessata comunque. Era fantascienza, genere di cui sapevo molto poco».
L’attrice ha poi ricordato i suoi primi incontri con Ridley Scott, nel corso dei quali sarebbe poi riuscita a convincerlo ad eliminare una scena dal film. In una delle prime versioni della sceneggiatura era infatti presente una scena di sesso e la Weaver non mancò di far notare a Scott come questa avesse decisamente poco senso, visto il contesto della storia. Nel corso del podcast la star ha quindi ricordato la frase con la quale convinse Scott ad eliminare la sequenza:
«Tu vorresti davvero farlo mentre questa cosa è in giro?».
Oltre alla sua inutilità narrativa, una scena di sesso avrebbe inoltre potuto distrarre il pubblico dalla situazione generale e smorzare la crescente tensione dovuta alla progressiva decimazione dell’equipaggio da parte dello xenomorfo.
Il personaggio di Ellen Ripley ha sicuramente segnato un punto di svolta nella rappresentazione femminile sul grande schermo. Come ribadito dalla Weaver, la scelta di rendere Ripley non solo l’ultima sopravvissuta, ma colei che alla fine avrebbe avuto ragione sulla creatura, è stata presa per sovvertire completamente le aspettative del pubblico:
«Pensavano, ‘Questo è Dieci Piccoli Indiani; faremo della ragazza il sopravvissuto, perché nessuno nei suoi sogni più sfrenati potrebbe mai pensare finisca per essere lei. Penseranno che sarà il personaggio di John Hurt, che è così coraggioso’. Così l’hanno fatto sul serio, per motivi inerenti alla storie, anche se amano le donne forti».
Insomma, se Alien ad oggi risulta essere ancora un’esperienza cinematografica terrorizzante, è merito anche del saggio consiglio che Sigourney Weaver diede a Ridley Scott durante i loro primi incontri.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
Foto: MovieStillsDB
Fonte: People
© RIPRODUZIONE RISERVATA