«La mia sola preoccupazione in queste settimane è stata quella i salvare la Festa del Cinema, a cui ho dedicato tre anni bellissimi di lavoro con tanti bravi e giovani talenti professionali. Per questo ho ribadito al sindaco di Roma la mia disponibilità e decisione di lasciare la presidenza, al fine di sgombrare il campo da ogni possibile polemica e strumentalizzazione politica, che oggettivamente può nascere per il mio incarico nazionale nel PD». Con queste parole Goffredo Bettini (foto), presidente della Festa del Cinema di Roma, si è dichiarato disponibile a lasciare la direzione dell’evento pur di consentire il suo regolare svolgimento a ottobre, incontrando ieri il sindaco di Roma Gianni Alemanno. «Anche se ricordo che non sono stato nominato presidente nell’ambito di una lottizzazione», ha continuato Bettini, «ma ho contribuito, partendo da zero, a costruire un evento che in sole due edizioni si è affermato in tutto il mondo. Mi pare che il sindaco abbia ribadito la volontà del comune di rimanere nella Fondazione, di rispettare gli impegni sottoscritti dai soci, di dare immediatamente un segnale di certezza per l’edizione 2008, ormai in preparazione avanzatissima, di aprire un confronto ampio dopo la prossima festa, in grado di valutare i punti di forza da mantenere e gli aspetti da migliorare e innovare dopo tre anni di esperienza. Ritengo tutto ciò positivo. Ora spetta ai vari soggetti istituzionali presenti nella fondazione definire un accordo tra di loro per sviluppare il lavoro futuro, integrare il Cda e nominare un nuovo presidente che abbia la fiducia di tutti». Da parte sua Gianni Alemanno ha dichiarato che «dopo l’;incontro con Goffredo Bettini e anche grazie alla sua disponibilità e volontà di sacrificarsi per far sì che la Festa possa andare avanti, posso affermare che la Festa del Cinema continua. Domani (oggi, ndr) presenteremo una memoria di Giunta per indicare la proposta del comune alla regione Lazio e alla provincia di Roma ed entro 2-3 giorni potremo presentare il nuovo assetto della Fondazione, se provincia e regione saranno d’;accordo, quindi far partire», ha concluso il Sindaco, «definitivamente l’;iniziativa». Tra i nomi per la successione alla presidenza della Festa circola quello di Gian Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del cinema italiano.
Me.Va.
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