Festa di Roma, Downton Abbey: Roberto Recchioni intervista Michelle Dockery (video)
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Festa di Roma, Downton Abbey: Roberto Recchioni intervista Michelle Dockery (video)

L’interprete di Lady Mary Talbot si è raccontata attraverso le analogie con il personaggio a cui presta il volto da 10 anni, parlando della sua evoluzione e di come possa avere un valore simbolico per le donne di tutto il mondo

Festa di Roma, Downton Abbey: Roberto Recchioni intervista Michelle Dockery (video)

L’interprete di Lady Mary Talbot si è raccontata attraverso le analogie con il personaggio a cui presta il volto da 10 anni, parlando della sua evoluzione e di come possa avere un valore simbolico per le donne di tutto il mondo

Proprio questa mattina vi abbiamo mostrato le foto dei protagonisti – con tanto di servitù al seguito – sul red carpet di Downton Abbey, l’atteso film che proseguirà gli eventi dell’omonima serie tv portando sul grande schermo il cast originale al completo. E adesso, vi proponiamo anche l’interessante chiacchierata che – in occasione dell’anteprima alla Festa di Roma – Roberto Recchioni ha fatto con Michelle Dockery, interprete di uno tra i personaggi più importanti dello show e del lungometraggio, Lady Mary Talbot.

L’attrice ha parlato di come la maturazione del suo alter ego nella serie sia andata di pari passo con la sua crescita personale, avendole prestato il volto per ben 10 anni, da quando lei ne aveva solo 27: «Se interpreti un personaggio per tanto tempo si crea un parallelo in cui tu cresci al suo fianco, e penso che ci sentiamo tutti così con i nostri ruoli in Downton, perché è stata parte delle nostre vite per molto.»

Quando Roberto Recchioni le domanda se la sua Lady Mary possa assumere un certo valore simbolico per le donne di tutto il mondo, Michelle Dockery sembra cogliere la palla al balzo per evidenziare le caratteristiche che la rendono un personaggio degno di nota anche ai nostri giorni, nonostante la serie e il film siano ambientati in età edoardiana: «Sì, penso sia un personaggio femminile molto moderno per quei tempi, come molti dei personaggi femminili in Downton. Penso che per Julian [Fellowes, l’autore] fosse molto importante che lo show mostrasse il grande cambiamento di quell’epoca, come ad esempio le donne che possono votare.»

Ecco l’intervista:

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