Più eventi e film provenienti dai festival internazionali più importanti. Il Festival Africano, d’Asia e d’America Latina di Milano (6-12 maggio) punta in alto e cambia faccia, inaugurando nuove sezioni a cui dar lustro con film di interesse culturale provenienti dai paesi più vivaci e originali dal punto di vista cinematografico.
Opening film di quest’anno, in anteprima italiana, sarà Two men in town (La voie de l’ennemi) di Rachid Bouchareb, affezionata presenza del Festival – che ha già aperto nel 2009 con London River – qui alla sua prima prova con il cinema di Hollywood e un cast d’eccezione: Forest Whitaker, Harvey Keitel, Brenda Blethyn. Film selezionato in concorso alla Berlinale 2014 sarà proiettato nella serata d’inaugurazione che avrà luogo alle 20.30 di martedì 6 maggio all’Auditorium San Fedele.
Two Men in Town è l’esempio più emblematico del livello dei film che costituiranno la nuova sezione della manifestazione: ovvero, la Sezione Eventi Speciali Flash, non competitiva, che raccoglie le più importanti pellicole provenienti da tutto il mondo. Spiccano nella rassegna Black Coal Thin Ice di Diao Yinan, insolito detective movie ambientato nel nord della Cina presentato alla Berlinale 2014, che ha vinto l’Orso d’oro e il Premio al Migliore Attore per il ruolo interpretato da Liao Fan. Sempre nella Sezione Eventi Speciali Flash, il Festival celebra i 20 anni della Democrazia in Sudafrica con l’anteprima italiana del film Nelson Mandela: the Mith and Me di Khalo Matabane. Vincitore dello Special Award all’International Documentary Festival di Amsterdam (IDFA), il film è un viaggio appassionato e molto personale del regista che si interroga sull’ “essere umano” Mandela. Ancora una volta il Festival dedica una particolare attenzione ai film che ci raccontano l’attualità delle rivoluzioni nei paesi arabi: quest’anno l’attenzione è rivolta alla Siria con l’anteprima italiana di Ladder to Damascus di Mohamed Malas. grande regista siriano che ha girato clandestinamente in uno spazio chiuso.
Oltre a questa importante sezione saranno protagoniste, ovviamente, le sezioni competitive; Finestre sul Mondo, accurata selezione delle ultime produzioni di fiction e documentari provenienti da Asia, Africa e America Latina che privilegia le opere di giovani registi. Tra i film più attesi: l’anteprima nazionale di Matar un hombre del cileno Alejandro Fernandez Almendras (pluripremiato nel 2009 con Huacho), vincitore con quest’ultimo film del World Cinema Grand Jury Prize al Sundance Film Festival 2014; Palestine Stereo, terzo film della trilogia tragicomica sulla quotidianità nella West Bank del regista Rashid Masharawi, uno dei più interessanti esponenti del cinema palestinese contemporaneo; il documentario An Inconsolable Memory dell’eclettico regista/artista sudafricano Aryan Kaganof; dalla Berlinale The Rice Bomber della taiwanese Cho Li sulla storia vera di un contadino che diventa terrorista per difendere i suoi diritti; il Concorso Cortometraggi africani; il Concorso Extr’A.
I luoghi di Milano in cui il Festival si svolgerà sono: l’Auditorium San Fedele, lo Spazio Oberdan, il Cinema Beltrade, il Teatro Rosetum, l’Institut Français – Milano, Sala Facchinetti/Società Umanitaria, Festival Center, Casello Ovest di Porta Venezia – Casa del pane e Librerie LaFELTRINELLI. Tutti i film sono sottotitolati in italiano (tranne le proiezioni alla Sala Facchinetti e all’Institut Français). Per i film in concorso è prevista la presenza del regista.
Per gli abbonamenti e i biglietti, cliccare su: www.festivalcinemaafricano.org
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