Il Festival del Cinema Nuovo di Gorgonzola è sempre stato un evento speciale, una manifestazione biennale che avvicina la Settima Arte al sociale. Per chi non lo sapesse, si tratta di un concorso che raccoglie i migliori cortometraggi a tema disabilità, interpretati da disabili di comunità, centri diurni o residenziali e associazioni di volontariato. Quest’anno è giunto alla decima edizione, su cui il sipario si è appena alzato (si svolge infatti dal 19 al 22 ottobre).
Un successo, quello del Festival, che dal 1997, anno della prima edizione, a oggi ha saputo estendersi anche a livello internazionale, oltre che nazionale, e ora mira ad arricchire la propria offerta di contenuti che possano sensibilizzare sul tema portante della manifestazione – tra le novità, una mostra fotografica che celebra la storia dell’evento o una tavola rotonda su “Cinema e Terapia” -.
I corti selezionati vanno da un minimo di 3 minuti a un massimo di 18 e i loro protagonisti si prestano alla macchina da presa per diventare attori a tutti gli effetti, interpretando storie comiche, romantiche o poliziesche realizzate all’interno delle loro comunità. Tutto questo per favorire e sviluppare, attraverso il mezzo cinematografico, la cultura sociale della disabilità.
Anche quest’anno, Pupi Avati è presidente onorario della giuria, che nell’esaminare le opere dovrà trascendere dal puro aspetto tecnico, per tenere conto della filosofia ludico-socio-educativa alla base del Festival. Per consultare il programma completo delle proiezioni, cliccate qui.
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