Si è appena conclusa la 64esima edizione del Festival di Berlino, una delle manifestazioni più famose e rinomate nel mondo che le prime settimane di febbraio catalizza l’attenzione del pubblico cinematografico prima dei tanto attesi Oscar 2014. A portarsi a casa quest’anno l’Orso d’Oro è Bai rin Yan Huo (Black coal Thin ice), del cinese Diao Ynan: il film racconta la storia di Zhang Zili, agente di polizia che indaga su un serial killer, scoprendo che tutte le vittime avevano avuto un legame sentimentale con una donna di nome Wu Zhizhen. Dalle sue ricerche scopre che cinque anni prima era stato proprio lui ad occuparsi del brutale omicidio del marito della stessa donna e decide così di incontrarla, inconsapevole della trappola ben congegnata a cui andrà incontro. A Wes Anderson, per The Grand Budapest Hotel, è andato il Gran Premio della Giuria.
Potete leggere qui le recensioni dei film presentati al Festival di Berlino 2014
Qui sotto i premiati:
Orso d’oro: Black Coal, Thin Ice (Bai Ri Yan Huo) di Diao Yinan
Orso d’argento Gran Premio della giuria: The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson
Orso d’argento Premio Alfred Bauer: Aimer, boire et chanter di Alain Resnais
Orso d’argento Miglior regia: Richard Linklater per Boyhood
Orso d’argento Miglior attore: Liao Fan per Black Coal, Thin Ice (Bai Ri Yan Huo) di Diao Yinan
Orso d’argento Miglior attrice: Haru Kuroki per The Little House (Chiisai Ouchi) di Yoji Yamada
Orso d’argento Miglior sceneggiatura: Dietrich Brüggemann, Anna Brüggemann per Station of the Cross (Kreuzweg) di Dietrich Brüggemann
Premio per il miglior contributo artistico: Zeng Jian per Blind Massage (Tu Na) di Lou Ye
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