Vittoria italiana alla 66a edizione del Festival di Berlino. L’Orso d’oro, infatti, è andato a Fuocoammare, nuovo evocativo documentario di Gianfranco Rosi (qui la nostra recensione). A decretarlo, la giuria internazionale capitanata da Meryl Streep e composta da Clive Owen, Alba Rohrwacher, Lars Eidinger, Malgorzata Szumowska, Nick James e Brigitte Lacombe.
Trattasi di un nuovo importantissimo riconoscimento per l’autore, che nel 2013 aveva già conquistato il Leone d’oro veneziano con Sacro Gra. A bocca asciutta, invece, altri titoli particolarmente apprezzati dalla critica internazionale come Midnight Special di Jeff Nichols.
Qui tutti i vincitori:
Orso d’oro al miglior film: Fuocoammare di Gianfranco Rosi
Gran premio della giuria: Death in Sarajevo di Danis Tanovic
Premio Speciale Alfred Bauer: A Lullaby to the Sorrowful Mystery di Lav Diaz
Miglior Regia: Mia Hansen-Løve per L’avenir (Things to Come)
Miglior Attrice: Trine Dyrholm per Kollektivet (The Commune)
Miglior Attore: Majd Mastour per Inhebbek Hedi (Hedi)
Miglior Sceneggiatura: Tomasz Wasilewski per Zjednoczone stany miłości (United States of Love)
Miglior Contributo Artistico: Mark Lee Ping-Bing per la fotografia di Chang Jiang Tu (Crosscurrent)
Fonte: Berlinale
Foto: Getty
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