Si è appena conclusa l’attesa cerimonia di premiazione del Festival di Cannes 2019, che ha visto trionfare su tutti Parasite di Bong Joon-Ho, opera che si è aggiudicata l’ambita Palma d’oro per il Miglior film. Trovate QUI la nostra recensione.
La Miglior regia va invece a Jean-Pierre e Luc Dardenne per il loro Le Jeune Ahmed, mentre il Premio della Giuria è stato assegnato in ex-aequo a Les Misérables di Ladj Ly e a Bacurau di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles.
Ad ottenere i riconoscimenti come Miglior attore e Miglior attrice sono invece Antonio Banderas per Dolor Y Gloria ed Emily Beecham per Little Joe. A trionfare invece con la Migliore Sceneggiatura è stata Céline Sciamma per Portrait de la jeune fille en feu.
Quest’anno ha decretato il vincitore della Palma d’oro una Giuria presieduta dal pluripremiato Alejandro González Iñárritu e composta da nomi altrettanto importanti, come l’attrice americana Elle Fanning, la regista italiana Alice Rohrwacher, la cineasta statunitense Kelly Reichardt, il regista greco Yorgos Lanthimos, il fumettista e cineasta francese Enki Bilal, il regista polacco Pawel Pawlikowski, il cineasta francese Robin Campillo e l’attrice e regista del Burkina Faso Maimouna N’Diaye.
Ieri sono stati inoltre assegnati i premi della sezione Un Certain Regard presieduta da Nadine Labaki, che ha visto trionfare La vita invisibile di Euridice Gusmão, diretto dal regista brasiliano Karim Ainouz. Premio per la Miglior interpretazione anche all’italiana Chiara Mastroianni, che si è distinta nel film Chambre 212 del francese Christophe Honoré.
Qui di seguito trovate tutti i vincitori, a partire dalla sezione principale fino ad arrivare a Un Certain Regard:
Palma d’oro: Parasite di Bong Joon-Ho
Menzione speciale: It Must Be Heaven di Elia Suleiman
Miglior regia: Jean-Pierre e Luc Dardenne per Le Jeune Ahmed
Miglior sceneggiatura: Céline Sciamma per Portrait de la jeune fille en feu
Miglior attore: Antonio Banderas per Dolor Y Gloria
Miglior attrice: Emily Beecham per Little Joe
Grand Prix: Atlantique di Mati Diop
Premio della giuria: Les Misérables di Ladj Ly
ex-aequo Bacurau di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles
Caméra d’or (Miglior Opera Prima): Nuestras Madres di César Diaz
Palma d’Oro Cortometraggio: The Distance Between Us and the Sky di Vasilis Kekatos
Cortometraggio – Menzione Speciale: Monstruo Dios di Agustina San Martin
Un Certain Regard:
Premio al miglior film: La vita invisibile di Euridice Gusmão di Karim Ainouz
Premio della Giuria: O que arde (Fire will come) di Oliver Laxe
Miglior Regia: Kantemir Balagov per Beanpole
Miglior Interpretazione: Chiara Mastroianni per Chambre 212
Premio Speciale della Giuria: Liberté di Albert Serra
Coups de Coeur: La femme de mon frère di Monia Chokri
ex-aequo The Climb di Micheal Angelo Covino
Menzione Speciale della Giuria: Jeanne di Bruno Dumont
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