Annunciati i titoli della selezione ufficiale del Festival di Cannes 2022, in programma dal 17 al 28 maggio prossimi (di ritorno dunque nelle date abituali dopo l’eccezionale collocazione a luglio, causa pandemia, dello scorso anno). 

Il direttore artistico Thierry Frémaux ha passato in rassegna il cartellone come di consueto ricchissimo di consolidato cinema d’autore e titoli di stellare richiamo, a cominciare dai già annunciati o trapelati Elvis di Baz Luhrmann, sul rapporto tra Elvis Presley e il suo manager, il Colonnello Tom Parker (Tom Hanks), e Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski, atteso sequel del cult anni ’80 la cui presenza sulla Croisette coinciderà anche con una retrospettiva e un omaggio più ampi al suo protagonista, Tom Cruise, che oltre a mostrare finalmente al mondo il sospirato seguito festeggerà per l’occasione i 40 anni di carriera con una masterclass-evento e una retrospettiva dei suoi film che si affiancherà all’incontro col pubblico.

A rinforzare la pattuglia americana anche Three Thousand Years of Longing di George Miller, che torna fuori concorso dopo il trionfo a Cannes con l’epocale Mad Max: Fury Road e l’esperienza da presidente di giuria grazie a un nuovo misterioso film con Idris Elba e Tilda Swinton, e la nuova fatica di James Gray, Armageddon Time, con Anne Hathaway e Anthony Hopkins: un lungometraggio dai contorni autobiografici basato sui ricordi d’infanzia del regista e descritto come un coming of age che esplora l’amicizia e la lealtà sullo sfondo di un’America pronta a eleggere Ronald Reagan come presidente.

Per l’Italia figurano in Concorso Mario Martone con Nostalgia, tratto dal romanzo di Ermanno Rea – protagonista Pierfrancesco Favino nei panni di uomo che, dopo essere stato per quarant’anni lontano dal suo quartiere d’origine, torna nel Rione Sanità di Napoli – e l’attrice e regista italiana naturalizzata francese Valeria Bruni Tedeschi con Les Amandiers, dove racconta il lavoro con il compianto maestro Patrice Chéreau e la scuola di teatro che ha frequentato a Parigi negli anni Ottanta, periodo storico nel quale incombeva sugli artisti anche il dramma dell’Aids. Nella sezione Cannes Première si vedranno invece i primi episodi della serie Esterno notte, nella quale Marco Bellocchio tornerà a esplorare il sequestro di Aldo Moro al quale aveva già dedicato il film Buongiorno, notte.

È Z (comme Z) di Michel Hazanavicius il film di apertura di Cannes 75, ambientato sul set di un film di zombie a basso budget sconvolto dall’arrivo di veri morti viventi (nel cast Romain Duris e Bérénice Bejo), mentre c’è grande attesa per il ritrovato David Cronenberg col suo nuovo Crimes of the Future, ritorno al body horror del maestro canadese che schiera nel cast Viggo Mortensen, Kristen Stewart e Léa Seydoux (qui il disturbante teaser trailer uscito nella giornata di oggi e tutti i dettagli). 

Tra gli altri autori dei 18 titoli che compongono la Selezione Ufficiale del Concorso troviamo a questo giro maestri come il giapponese Kore-eda Hirokazu, vincitore della Palma d’Oro nel 2018 e alle prese un film, Broker, girato in Corea del Sud e che lo riporterà al tema della genitorialità; i fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne, granitici habitué della Croisette, con Tori and Lokita, su due ragazzi fuggiti dall’Africa per trovare rifugio in Europa; l’acclamata regista francese Claire Denis con Stars at Noon, labirintico mix di romance, bugie e cospirazioni girato in America Centrale.

In Concorso figura infine, tra gli altri, il nuovo film del regista russo espatriato in Germania Kirill Serebrennikov, sulla figura del compositore Ciajkovskij, mentre tra le proiezioni speciali troveremo The Natural History of Destruction del regista ucraino Sergei Loznitsa, definito da Frémaux “una riflessione sul proprio paese”. 

Di seguito l’elenco completo dei film in cartellone a Cannes 75!

CONCORSO

HOLY SPIDER di Ali ABBASI
LES AMANDIERS di Valeria BRUNI TEDESCHI
CRIMES OF THE FUTURE di David CRONENBERG
TORI AND LOKITA di Jean-Pierre e Luc DARDENNE
STARS AT NOON di Claire Denis
FRÈRE ET SŒUR di Arnaud DESPLECHIN
CLOSE di Lukas DHONT
ARMAGEDDON TIME di James Gray
BROKER di KORE-EDA Hirokazu
NOSTALGIA di Mario MARTONE
RMN di Cristian MUNGIU
TRIANGLE OF SADNESS di Ruben ÖSTLUND
DECISION TO LEAVE di PARK Chan-Wook
SHOWING UP di Kelly REICHARDT
LEILA’S BROTHERS di Saeed ROUSTAEE
BOY FROM HEAVEN di Tarik SALEH
TCHAIKOVSKI’S WIFE di Kirill SEREBRENNIKOV
HI-HAN (Eo) di Jerzy SKOLIMOWSKI

FUORI CONCORSO

TOP GUN: MAVERICK di Joseph KOSINSKI
ELVIS di Baz LUHRMANN
NOVEMBRE di Cédric JIMENEZ
THREE THOUSAND YEARS OF LONGING di George MILLER
MASCARADE (Masquerade) di Nicolas BEDOS

UN CERTAIN REGARD

LES PIRES di Lise AKOKA e Romane GUERET
BURNING DAYS di Emin ALPER
METRONOM di Alexandru BELC
ALL THE PEOPLE I’LL NEVER BE di Davy CHOU
SICK OF MYSELF di Kristoffer BORGLI
DOMINGO AT THE MIDST  di Ariel ESCALANTE MEZA
PLAN 75 di HAYAKAWA Chie
BEAST di Riley KEOUGH and Gina GAMMELL
CORSAGE di Marie KREUTZER
BUTTERFLY VISION di Maksim NAKONECHNYI
GODLAND di Hlynur PÁLMASON
RODÉO di Lola QUIVORON
JOYLAND di Saim SADIQ
THE STRANGER di Thomas M WRIGHT
THE SILENT TWINS di Agnieszka SMOCYNSKA

CANNES PREMIERE

NOS FRANGINS di Rachid BOUCHAREB
ESTERNO NOTTE (Nightfall) di Marco BELLOCCHIO (serie)
DODO di Panos H. KOUTRAS
IRMA VEP di Olivier ASSAYAS (serie)

SPECIAL SREENINGS

ALL THAT BREATHES di Shaunak SEN
THE NATURAL HISTORY OF DESTRUCTION di Sergei LOZNITSA
JERRY LEE LEWIS: TROUBLE IN MIND di Ethan COEN

MIDNIGHT SCREENINGS

HUNT di LEE Jung-Jae
MOONAGE DAYDREAM di Brett MORGEN
FUMER FAIT TOUSSER di Quentin DUPIEUX

Foto: Getty (Francois Durand/Getty Images)

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