Festival di Cannes 2022: Forest Whitaker riceverà la Palma d'Oro d'onore
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Festival di Cannes 2022: Forest Whitaker riceverà la Palma d’Oro d’onore

Per l'occasione il film For the Sake of Peace, che racconta della lotta per la pace nel sud del Sudan ed è prodotto dall'attore premio Oscar, celebre anche per il suo impegno umanitario, sarà mostrato in proiezione speciale

Festival di Cannes 2022: Forest Whitaker riceverà la Palma d’Oro d’onore

Per l'occasione il film For the Sake of Peace, che racconta della lotta per la pace nel sud del Sudan ed è prodotto dall'attore premio Oscar, celebre anche per il suo impegno umanitario, sarà mostrato in proiezione speciale

Forest Whitaker

Dopo Jodie Foster nel 2021, l’attore premio Oscar Forest Whitaker sarà l’ospite d’onore alla cerimonia di apertura del 75° Festival di Cannes, che sarà trasmessa in diretta da France Télévisions e Brut. L’interprete de L’ultimo re di Scozia, dopo Jeanne Moreau, Bernardo Bertolucci, Manoel de Oliveira, Jean-Pierre Léaud, Agnès Varda, Alain Delon e la stessa Foster, sarà infatti il nuovo destinatario della Palma d’oro onoraria, che rende omaggio, oltre che al percorso artistico, anche all’impegno umanitario su questioni chiave d’attualità.

Per l’occasione il film For the Sake of Peace, diretto da Christophe Castagne e Thomas Sametin e prodotto dallo stesso Forest Whitaker, sarà mostrato in proiezione speciale mercoledì 18 maggio. Il film racconta della lotta per la pace nel sud del Sudan (Whitaker è anche inviato Unesco per la pace). 

«34 anni fa, partecipare a Cannes per la prima volta ha cambiato la mia vita e mi ha assicurato di aver preso la decisione giusta di dedicarmi alla ricerca della connettività nell’umanità attraverso il cinema – ha dichiarato l’attore nell’accettare il riconoscimento – È sempre un privilegio tornare a questo bellissimo festival, sia per proiettare il mio lavoro, sia per essere ispirato da molti dei più grandi artisti del mondo – e mi sento incredibilmente onorato di essere celebrato come parte dell’importante 75° anniversario del Festival».

«Il suo percorso professionale e la sua aura sono stati pienamente rivelati quando è arrivato al Festival di Cannes nel 1988 ed è apparso sul grande schermo nei panni del geniale Charlie Parker, il jazzista visionario che ha portato il sassofono a una dimensione più alta e senza precedenti – scrive invece il comunicato ufficiale del festival nel dare la notizia della Palma d’onore a Whitaker – Era al fianco di Clint Eastwood in Bird, il suo primo ruolo da protagonista, anche se si era già distinto ne Il colore dei soldi di Martin Scorsese, Platoon di Oliver Stone e Good Morning, Vietnam di Barry Levinson. All’età di 27 anni, è stato insignito del premio come miglior attore al Festival di Cannes per la sua interpretazione di Bird. Il mondo intero ha scoperto un attore dal potere fenomenale, in sintonia con una sensibilità che esprime una forma di grazia, una massa di sentimenti che trasmette la fragilità umana attraverso la voce e negli occhi».

Forest Whitaker è poi tornato sei volte nella Selezione Ufficiale e quattro volte nel Concorso di Cannes, con A Rage in Harlem di Bill Duke, Body Snatchers di Abel Ferrara e Ghost Dog – Il codice del samurai di Jim Jarmusch. Nel 2007 vinse l’Oscar al miglior attore protagonista, il Golden Globe e il Bafta per la sua interpretazione del sanguinario dittatore ugandese Idi Amin Dada ne L’ultimo re di Scozia, oltre ai premi di miglior attore delle più importanti associazioni dei critici statunitensi: Chicago, Los Angeles, Boston, Kansas City, Las Vegas e New York. Nel 2013 fonda una casa di produzione che porta il suo nome, la Forest Whitaker’s Significant Productions, il cui primo film prodotto è stato Prossima fermata Fruitvale Station di Ryan Coogler. Più di recente Whitaker ha prodotto Songs my Brothers Taught Me di Chloé Zhao.

«Quando ho accolto Forest Whitaker a Cannes, ho potuto incontrare e ammirare un artista dal carisma intenso e dalla presenza luminosa –  dichiara Thierry Frémaux, Delegato Generale del Festival – La sua filmografia è allo stesso tempo abbagliante e pienamente compiuta. Ho anche osservato da vicino le sue convinzioni come uomo e l’attenzione che porta alle giovani generazioni. Attraverso la sua fede in un mondo migliore e il suo impegno contribuisce a renderlo un posto migliore. Rari sono gli artisti che raggiungono un equilibrio così bello, e Forest lo raggiunge e dà l’esempio».

«È tradizione che il Festival di Cannes onori coloro che ne hanno fatto la storia e Forest Whitaker è uno di questi – aggiunge Pierre Lescure, Presidente del Festival di Cannes – Questo giovane attore che Clint Eastwood ha rivelato in Bird e quell’uomo che amplia la sua visione del mondo per offrirlo a coloro che soffrono e a coloro che combattono. Pieni onori appartengono a Whitaker. Questa Palma d’oro è un gesto di gratitudine dal mondo del cinema».

L’impegno umanitario dell’attore è noto: nel 2012 ha fondato la Whitaker Peace & Development Initiative (WPDI), una ONG che opera in Uganda, Sud Sudan, Messico, Sud Africa, Camerun, Ciad, Gabon e Los Angeles. Lavorando per la pace e la resilienza economica in territori segnati da conflitti armati e violenza, WPDI ha aiutato più di un milione e mezzo di persone, grazie a una rete composta da oltre 2.500 giovani leader e 14 centri di apprendimento. Forest Whitaker è anche inviato speciale dell’Unesco per la pace e la riconciliazione e membro del gruppo di difesa degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Foto: Getty (Chelsea Lauren/Getty Images)

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