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Festival di Cannes 2023, da Scorsese e Oppenheimer a Indiana Jones 5 e Johnny Depp: i primi rumor sui film in programma

Archiviato ormai l'ultima Berlinale, si comincia già a vociferare dei film che vedremo il prossimo maggio sulla Croisette

Festival di Cannes 2023, da Scorsese e Oppenheimer a Indiana Jones 5 e Johnny Depp: i primi rumor sui film in programma

Archiviato ormai l'ultima Berlinale, si comincia già a vociferare dei film che vedremo il prossimo maggio sulla Croisette

Festival di Cannes 2023

Mentre la Berlinale 2023 si avvia alla conclusione, sono già trapelati i primi rumors sul programma del Festival di Cannes 2023, in programma sulla Croisette dal 16 al 17 maggio prossimi.

Tra i film più in predicato di trovare posto nel cartellone, messo a punto sotto l’egida del delegato generale Thierry Frémaux, troviamo Oppenheimer di Christopher Nolan e Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, ma anche Indiana Jones 5 (ovvero Indiana Jones e la ruota del destino di James Mangold) e il grande ritorno come attore in una importante produzione di Johnny Depp nel period drama francese Jeanne Du Barry, diretto da Maïwenn, attrice e regista francese beniamina di Cannes. 

Lo rivela Roger Friedman di Showbiz411, che cita fonti anonime e riporta anche, come vi raccontavamo qui nel nostro articolo, dei dibattimenti tra Apple, Cannes e Scorsese sulla durata di Killers of the Flower Moon, che arriverebbe al momento a un montaggio lungo 3 h e 20 minuti. Il film sarebbe comunque confermato a Cannes. 

Come film d’apertura dovrebbe esserci invece, a sorpresa, un cortometraggio western di 40 minuti parlato in inglese, Strage Way of Life, diretto da Pedro Almodóvar e interpretato da Ethan Hawke e Pedro Pascal. La sera dopo la cerimonia d’apertura, stando a tale reportage, dovrebbe toccare proprio a Jeanne du Barry e alla sua prima mondiale. 

Tra gli altri film papabili per Cannes 2023 abbiamo poi, stando ai titoli riportati da precedenti report di insider, Beau is Afraid di Ari Aster, atteso per aprile, così come The Palace di Roman PolanskiBlitz di Steve McQueen e Stone Mattress di Lynne Ramsay. Per non parlare di Asteroid City di Wes Anderson, Poor Things di Yorgos Lanthimos, La Chimera, il nuovo film di Alice Rohrwacher, regista italiana amatissima da Cannes, Priscilla di Sofia Coppola, The Empire di Bruno Dumont, The Old Loak di Ken Loach e Fallen Leaves di Aki Kaurismäki.

Per quanto riguarda la pattuglia italiana, la presenza tra Concorso e non, data per scontata la partecipazione dell’habitué Rohrwacher, appare cospicua e di prestigio, volgendo lo sguardo alle previsioni della vigilia. Si parla infatti della presenza in forze dell’Italia con: Io Capitano di Matteo Garrone, La conversione di Marco Bellocchio, reduce dalla sbornia di Esterno notte in Costa Azzurra lo scorso anno, e Il sol dell’avvenire, di Nanni Moretti, praticamente certo di un posto in Concorso in quanto regista italiano in assoluto più amato da quelle parti e ultimo cineasta nostrano ad aver portato a casa la Palma d’oro col suo La stanza del figlio, nel 2001.

Sarà forse l’anno buono per una nuova Palma d’oro italiana, ben 22 anni dopo? Noi ovviamente saremo come ogni anno sulla Croisette a raccontarvi nel dettaglio il Festival dal primo all’ultimo giorno con approfondimenti, interviste, articoli e recensioni. 

Foto: MovieStills

Fonte: Showbiz411

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