Strange Way of Life di Pedro Almodóvar sarà presentato in Selezione Ufficiale al prossimo Festival di Cannes, come ha appena annunciato il festival con un comunicato. 

Il cortometraggio del regista spagnolo sarà mostrato in prima mondiale alla presenza del regista spagnolo e dei due attori protagonisti: Ethan Hawke e Pedro Pascal.

Western girato nel sud della Spagna, è la seconda esperienza in lingua inglese del regista, dopo The Human Voice nel 2020 con protagonista Tilda Swinton. La proiezione sarà seguita da una conversazione con Pedro Almodóvar e la troupe cinematografica del film.

Il cineasta ha così descritto Strange Way of Life: 

“Un uomo attraversa a cavallo il deserto che lo separa da Bitter Creek. Viene a trovare lo sceriffo Jake. Venticinque anni prima, sia lo sceriffo che Silva, l’allevatore che gli va incontro, lavoravano insieme come sicari. Silva lo visita con la scusa di ricongiungersi con il suo amico della sua giovinezza, e in effetti celebrano il loro incontro, ma la mattina dopo lo sceriffo Jake gli dice che il motivo del suo viaggio non è quello di ripercorrere il viale dei ricordi della loro vecchia amicizia. … Non devo aggiungere altro per non svelare tutte le sorprese della sceneggiatura. “Lo strano modo di vivere” cui fa riferimento il titolo allude al celebre fado di Amalia Rodrigues, le cui liriche suggeriscono che non esiste esistenza più strana di quella vissuta voltando le spalle ai propri desideri“. 

Prodotto da El Deseo e scritto e diretto da Pedro Almodóvar, il film schiera nel cast Ethan Hawke, Pedro Pascal, Pedro Casablanc, Manu Ríos, George Steane, José Condessa, Jason Fernández, Sara Sálamo, Ohiana Cueto e Daniela Medina.

Il film è prodotto da Agustín Almodóvar con Esther García come produttore esecutivo e Bárbara Peiró, Diego Pajuelo e Saint Laurent di Anthony Vaccarello come produttori associati. La musica è composta da Alberto Iglesias.

La nota diffusa dal festival recita: 

Nel suo primissimo film del 1980, Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, Pedro Almodóvar mostra tutta la vitalità, la pluralità e l’emancipazione che caratterizzano la società spagnola post-franchista. È con Donne sull’orlo di una crisi di nervi che si fa conoscere al grande pubblico nel 1988. Con un cinema decisamente sensibile, invita fin dal suo esordio gli spettatori a interrogarsi su temi universali: l’amore, il desiderio, l’infanzia, la maternità. Ha messo le donne al centro del suo lavoro, mostrando così la sua passione per le donne con cui è cresciuto e che tanto ammirava.

Pedro Almodóvar ha vinto il premio come miglior regista per Tutto su mia madre nel 1999, quando è stato selezionato per la prima volta al Festival di Cannes. Nel 2004, è stato proiettato come film di apertura La mala educación, la prima volta per un film spagnolo. Pedro Almodóvar ha poi ricevuto il premio per la migliore sceneggiatura nel 2006 per Volver, selezionato in Concorso. Presidente di Giuria nel 2017, ha assegnato la Palma d’Oro a The Square di Ruben Östlund.

Due anni dopo, ha presentato il personalissimo Dolor y Gloria in cui la commovente interpretazione di Antonio Banderas gli è valsa il premio come miglior attore dalla giuria presieduta da Alejandro González Iñárritu, a coronamento di una delle collaborazioni più belle della storia del cinema. Il Festival di Cannes è lieto di accogliere Pedro Almodóvar sui gradini del Palais des Festivals per presentare Strange Way of Life con Ethan Hawke, Pedro Pascal, Anthony Vaccarello, Manu Ríos, Jason Fernández, José Condessa e George Steane al suo fianco.

Foto: ©2023 Iglesias Más / El Deseo