Il due volte vincitore della Palma d’Oro e regista di The Square e Triangle of Sadness, Ruben Östlund, ha ammesso ai microfoni di Variety di capire perché Martin Scorsese abbia rifiutato di debuttare con Killers of the Flower Moon in Concorso a Cannes. Östlund è il presidente della giuria del Festival di Cannes 2023, e starà dunque a lui presiedere dunque i lavori di una giuria in cui spiccano anche gli attori americani Paul Dano e Brie Larson, Captain Marvel nel MCU.
“Devi usare la competizione per guadagnare energia. E pensa a quanta energia il Festival di Cannes ha dato ai registi di tutto il mondo. Certo, se sei un regista del calibro di Martin Scorsese, essere in competizione con altri film comporta un rischio piuttosto che una ricompensa: i critici a Cannes possono essere duri. Ma vorrei incoraggiare tutti a partecipare al concorso”.
Il tanto atteso Killers of the Flower Moon di Scorsese sarà presentato in anteprima al festival di quest’anno insieme a Indiana Jones e il Quadrante del Destino, anch’esso inserito in cartellone Fuori Concorso.
Il delegato generale e direttore del festival di Cannes Thierry Frémaux ha confermato che il film poteva debuttare in competizione grazie alla sua uscita nelle sale regolarmente veicolata da Apple, in collaborazione con Paramount Pictures. Fremaux ha detto a Variety all’inizio di quest’anno che voleva che Scorsese gareggiasse per la Palma d’Oro quasi mezzo secolo dopo Taxi Driver.
“Quando abbiamo visto il film a novembre e quando l’abbiamo invitato, era un film di Apple. La situazione è cambiata ora che Apple ha annunciato che uscirà nelle sale di tutto il mondo, anche in Francia, il 19 ottobre. Ciò significa che si qualifica per il concorso di Cannes poiché, come sai, tutti i film in competizione devono avere un’uscita nelle sale. Così ho detto ad Apple e Martin Scorsese che considerando quanto è bello il film, è ovviamente invitato in competizione. E ora sto aspettando di sentire la loro decisione. Abbiamo tempo fino all’ultimo minuto“.
Ha continuato:
“Quando Fellini ha vinto la Palma d’oro per La dolce vita, ha detto: “Non tornerò in concorso”, e Marty, vita di un timido ha vinto la Palma d’oro nel 1976. Quindi ovviamente si potrebbe dire, lui non ha molto da guadagnare considerando il suo status prestigioso. Tranne una cosa: la Palma d’Oro. Penso che dovrebbe venire in competizione“.
Fremaux ha inoltre anticipato che Killers of the Flower Moon è simile ai classici della vecchia Hollywood di David Lean e Cecil B. DeMille. Scorsese non ha ancora commentato pubblicamente se il film sarà in concorso o meno a Cannes.
Scritto dallo stesso Martin Scorsese e da Eli Roth, il film sarà incentrato sulle vicende raccontate nell’omonimo libro scritto da David Grann. Qui viene racconta la controversa storia di una serie di omicidi avvenuti tra il 1921 ed il 1926 che presero di mira la tribù nativa americana degli Osage. I crimini erano legati alla scoperta di una zona ricca di insediamenti petroliferi e divennero noti con l’inquietante appellativo di “Il Regno del Terrore degli Osage”.
Prodotto da Apple Studios, Imperative Entertainment, Sikelia Productions e Appian Way Productions, nel cast figurano nomi del calibro di Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Jesse Plemons, Brendan Fraser e John Lithgow. Nel cast saranno inoltre presenti Lily Gladstone, Tantoo Cardinal, Cara Jade Myers, Janae Collinse Jillian Dion. La durata del film sarà di 3 ore e 26 minuti, appena tre minuti in meno della precedente fatica di Scorsese, The Irishman, uscito su Netflix.
Killers of the Flower Moon sarà presentato al prossimo Festival di Cannes in Selezione Ufficiale, come detto, e prima di approdare in streaming nel catalogo di Apple TV+ sarà distribuito in sala da Paramount Pictures. L’uscita italiana del film è fissata per il 19 ottobre 2023.
Foto: John Phillips/Getty Images for BFI; MovieStill
Fonte: IndieWire
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