Per il cinema italiano oggi a Cannes è la giornata di Draquila di Sabina Guzzanti che viene presentato negli eventi speciali. Questa mattina la regista ha incontrato la stampa italiana. Inevitabile il riferimento al rifiuto del ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi di partecipare al festival proprio in polemica con il documentario della Guzzanti che, a dire del ministro, offende l’immagine del Paese per come racconta in modo critico e sferzante l’opera di ricostruzione da parte del Governo della città colpita dal terremoto un anno fa. «Provo vergogna – ha dichiarato Sabina Guzzanti durante la conferenza nello spazio italiano di Cinecittà Luce – per come i governanti si comportano da tempo. Il fatto che Bondi non venga al Festival è una figura terribile del nostro Paese all’estero». Il film, distribuito da Bim, ha incassato a tutt’oggi 413mila euro, di cui 56 mila solo ieri, piazzandosi terzo alle spalle di Robin Hood (che ha aperto ieri la kermesse francese) e Iron Man 2, ed è venduto a livello internazionale da Wild Bunch. A chi le chiedeva conto di alcune critiche al film da parte degli aquilani, Sabina Guzzanti ha risposto: «L’anteprima a L’Aquila è stata una delle esperienze più emozionanti della mia carriera. In un tendone allestito apposta in città, c’erano 1.200 persone che hanno seguito con attenzione, partecipazione e commuovendosi alla fine della proiezione».
Festival di Cannes, Sabina Guzzanti critica Bondi
La regista di Draquila, presentato oggi al festival, parla della mancata presenza del Ministro dei Beni Culturali italiano