In concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Il sindaco del Rione Sanità è il nuovo lavoro di Mario Martone, al cinema per Nexo Digital come evento il 30 settembre e l’1 e il 2 ottobre. Un’operazione che affonda nelle radici della cultura partenopea (e italiana) essendo la trasposizione per il grande schermo del testo di Eduardo De Filippo. Racconta la figura di Antonio Barracano, un boss della camorra che decide i destini delle persone che a lui si rivolgono amministrando la “giustizia” con il suo particolare concetto di bene e male.

«È la prima volta che affronto un testo di Eduardo – ha dichiarato oggi ai giornalisti Martone – e questo grazie all’incontro che ho avuto due anni fa con Francesco di Leva, giovane attore e alla guida del gruppo teatrale Nest di Napoli. Mi ha sottoposto l’idea di impersonare Barracano. Abbiamo lavorato insieme per realizzare prima uno spettacolo teatrale, trasponendo la storia ai nostri giorni e facendo di Barracano, che nel testo originale ha più di settant’anni, un boss intorno ai quaranta. Ho sentito fin da subito che questo spettacolo – e ringrazio Luca De Filippo ci ha dato il suo via libera per il progetto – poteva diventare un film ed è stato possibile grazie a Indigo Film e Rai Cinema; le riprese, in tutto, sono durate quattro settimane».

Tutto nell’opera ruota attorno a Barracano: «È la creazione di un grandissimo autore. Bene e male in lui si fondono e la sua ambiguità è la forza del personaggio. Esercita il potere secondo una sua particolare visione e questo interroga noi spettatori».

«Sono personaggi – aggiunge Di Leva – che sanno quello che vuole il popolo e cosa la gente vuole sentirsi dire. Il mio sindaco, però, è un criminale che ha anche paura di morire ed è un aspetto che abbiamo voluto dare a questa figura del teatro di Eduardo». Nel cast, molto ricco, ci sono anche Massimiliano Gallo e Roberto De Francesco.

Foto: Mario Spada © Nexo Cinema