Come vi abbiamo già raccontato, sono stati consegnati ieri sera i Filming Italy Best Movie Awards 2020. Subito dopo la conferenza stampa di presentazione dell’evento di ieri mattina, tutti i talent premiati presenti al Lido hanno partecipato a un pranzo offerto dallo Chef Tino Vettorello presso il suo ristorante Terrazza Biennale, posto di fronte al Palazzo del Casinò del Lido di Venezia.
Oltre ai numerosi artisti italiani, erano presenti tre dei vincitori dell’International Award.
«Ho più amici in Italia che in Francia, questo paese mi mancava molto, è una gioia essere qui», ha affermato Lambert Wilson, attore francese dalla lunga carriera famoso in tutto il mondo per aver interpretato il Merovingio in Matrix Reloaded e Matrix Revolutions.
«Dalla fine del Lockdown, questa è la seconda volta che partecipo a un festival, il primo è stato un piccolo evento in Normandia. Mi rendo conto di quanto sia importante rivedere tante persone che lavorano nel Cinema. Percepisco molto affetto».
Wilson sostiene di aver avuto molto tempo per riflettere, durante i mesi che ha dovuto passare da solo. «Ero sicuro che avrei dovuto cambiare mestiere, che il Cinema non si sarebbe più fatto. Nonostante questo, per chi è abituato a lavorare secondo i tempi frenetici del mondo dello spettacolo, durante il lockdown non ho potuto fare a meno di assaporare la possibilità di prendermi tutto il tempo che volevo per coltivare alcune idee che mi frullavano in testa da tempo. Dopotutto, è stata un’esperienza costruttiva».
A fine mese, l’attore volerà a Berlino per girare Matrix 4, nel quale vestirà di nuovo i panni del suo iconico personaggio. «Faccio solo una breve apparizione, ma in una scena molto bella, quindi sono molto contento di esserci».
Maggie Civantos, il secondo talent internazionale presente all’evento, ha raccontato come il personaggio di Macarena in Vis À Vis abbia cambiato completamente la sua vita: «Abbiamo iniziato a girare la serie nel 2015. Ho impiegato tutto il primo anno di lavorazione a metabolizzare quello che mi stava accadendo».
Attraverso il successo mondiale della serie spagnola di Netflix, la carriera della Civantos è decollata: «Poco a poco ho iniziato a capire quante fossero le belle cose che Macarena mi stava regalando. Non solo opportunità di lavoro, ma anche occasioni di imparare per diventare un’attrice migliore. Nel corso di cinque stagioni, la trasformazione del personaggio da brava ragazza a badass mi ha permesso di esplorare metodi di recitazione che prima non avevo mai potuto sperimentare».
La Casa di Carta è sicuramente uno dei fenomeni di massa più importanti dell’ultimo decennio. A Pedro Alonso, interprete di Berlino nella serie, è stato assegnato il Filming Italy Best Movie International Award in riconoscimento del suo talento di Attore Internazionale.
«La pandemia è come uno specchio che è stato messo di fronte alla nostra società, credo sia giunto il momento di valutare con attenzione quelli che sono i nostri piani per il futuro”, ha affermato l’attore, che va orgoglioso del suo profondo rapporto con l’Italia. “Girare La Casa di Carta in Italia è stato bellissimo. Provo un forte senso di connessione con gli italiani, ho perfino fatto il test per scoprire le mie origini attraverso il DNA ed è saltato fuori che le mie origini sono radicate nel sud del Paese!»
Come già annunciato, la prossima stagione della serie sarà l’ultima, ma Alonso non sembra preoccupato all’idea. «Ho un sacco di progetti a cui voglio dedicarmi: ho scritto un libro, mi piace dipingere, sto preparando un documentario e un altro progetto da girare dopo la quinta stagione… Ma non mi piace pensare troppo al futuro. Preferisco restare saldo nel presente e godermi ogni esperienza».
© Alessandra Benedetti – Corbis/Corbis via Getty Images/Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Image
© RIPRODUZIONE RISERVATA