Sono ventuno i titoli in gara per il Leone d’Oro della 65ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (27 agosto-6 settembre). Oltre ai quattro italiani Un giorno perfetto (01 Distribution) di Ferzan Ozpetek, Il papà di Giovanna (Medusa) di Pupi Avati, La terra degli uomini rossi (01 Distribution) di Marco Bechis e Il seme della discordia (Medusa) di Pappi Corsicato, sono stati selezionati Rachel Getting Married di Jonathan Demme (USA); Achilles and the Tortoise di Takeshi Kitano (Giappone); Ponyo on the Cliff by the Sea di Hayao Miyazaki (Giappone); The Burning Plain (Medusa) di Guillermo Arriaga (USA); The Hurt Locker (CDE Videa) di Kathryn Bigelow (USA); The Wrestler di Darren Aronofsky (USA); L’;Autre di Patrick Mario Bernard e Pierre Trividic (Francia); Teza di Haile Gerima (Etiopia, Germania, Francia); Paper Soldier di Aleksey German Jr (Russia); Sut di Semih Kaplanoglu (Turchia, Francia, Germania); Vegas: Based on a True Story di Amir Naderi (USA); The Sky Crawlers di Oshii Mamoru (Giappone); Jerichow’ di Christian Petzold (Germania); Inju, la Bete dans l’;Ombre di Barbet Schroeder (Francia); Nuit de chien di Werner Schroeter (Francia, Germania, Portogallo); Inland di Tariq Teguia (Algeria, Francia) e Plastic City di Yu Lik-wai (Brasile, Cina, Hong Kong, Giappone). Il film di apertura della Mostra, presentato fuori concorso, è Burn After Reading (Medusa) di Joel ed Ethan Coen (USA), mentre il film di chiusura, sempre fuori concorso, è l’italiano Orfeo 9 di Tito Schipa Jr. Il festival presenterà in tutto 49 lungometraggi in prima mondiale e 5 in prima internazionale. Oltre ai 21 titoli in concorso, ce ne saranno 7 fuori concorso (più 4 riproposte); 18 in Orizzonti (più due film sorpresa); 4 gli Eventi Fuori Concorso (più due) e 7 gli Eventi Orizzonti. In tutto i selezionatori hanno visionato 3.689 titoli da 72 Paesi di cui 2.429 lungometraggi.
Si.Mu.
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