Sarà Jean-Marie Straub, grande veterano del cinema francese (e non), a ricevere il Pardo d’onore Manor durante il prossimo Festival di Locarno previsto dal 2 al 12 agosto.
Nel corso della sua gloriosa carriera, l’autore ha girato – assieme alla sua compagna d’arte e di vita Danièle Huillet (scomparsa nel 2006) – numerose pellicole acclamate dalla critica internazionale, e pensiamo a Cronaca di Anna Magdalena Bach, Rapporti di classe e Sicilia!. Opere sempre lontane dal gusto più mainstream, rigorosissime nella loro idea di cinema, spesso teoriche o comunque, cariche di evocazioni.
Ha dichiarato il direttore artistico del Festival, Carlo Chatrian: «Poter premiare l’opera e la figura di Jean-Marie Straub nella 70esima edizione del Festival è un onore particolare. Non solo per lo stretto rapporto che Straub e Huillet hanno avuto con il Locarno Festival, ma soprattutto perché i loro film occupano un posto imprescindibile nella storia del cinema moderno e hanno tuttora un’influenza innegabile su diversi registi. Spesso è stato usato il termine ‘rigore’ per parlare della loro pratica; rivedendo i loro film si sente anche quanta libertà palpita in ogni inquadratura – cosa di cui il cinema “digitale” ha un assoluto bisogno».
Tra i precedenti recipienti del premio, ricordiamo nomi del calibro di Samuel Fuller, Jean-Luc Godard, Ken Loach, Werner Herzog e William Friedkin.
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