Da Lynch a Fincher passando per le sorelle Wachowski e Michael Mann, il salto dalla regia cinematografica a quella televisiva oggi sembra quasi scontato, persino per i più grandi nomi in circolazione a Hollywood. Tra coloro che ancora “resistono”, però, c’è l’irriducibile Quentin Tarantino, che ha recentemente spiegato la sua motivazione ai microfoni di The Joe Rogan Experience.
Secondo l’autore di Pulp Fiction, infatti, le serie Tv non sarebbero ancora al livello del cinema, e questo troverebbe dimostrazione proprio nel fatto che sono costrette a ricorrere a mezzi cinematografici per convincere lo spettatore. «Tutti parlano di quanto sia grandiosa la televisione adesso. E lo ammetto, è davvero così – ha affermato -. Ma per me è pur sempre televisione. Qual è oggi la differenza tra un buon film e una serie Tv? Perché un sacco di serie Tv oggi sembrano film, utilizzano il linguaggio cinematografico per coinvolgere lo spettatore».
Per spiegare il suo punto di vista, Quentin Tarantino ha utilizzato l’esempio dello show Yellowstone con Kevin Costner. Nonostante si sia appassionato ai primi episodi e lo abbia guardato con piacere, è rimasto deluso dal fatto che la storia non si avviasse mai verso un climax drammatico, ma al contrario continuasse ad aprire storyline secondarie per andare avanti all’infinito.
«Mi è piaciuto parecchio, durante la prima stagione ho pensato cose come: “Ehi, sembra proprio un grande film”. Ma alla fine della fiera è soltanto una soap opera. Ti presentano un po’ di personaggi, scopri qualcosa sul loro passato, impari quali sono le relazioni tra di loro… e poi tutto il resto è solo la tua connessione con la soap opera», ha lamentato il regista.
«Se guardo un bel film western, me lo ricorderò per tutta la vita. Mi ricorderò la storia, questa e quella scena, perché tutta la narrazione è orientata verso un climax emozionale di qualche tipo. C’è una ricompensa alla fine per lo spettatore – ha spiegato Tarantino -. Ma non c’è niente di tutto ciò in questa roba. Ci sarà solo più dramma interconnesso. Certo, mentre lo sto guardando è sufficiente. Ma non appena l’ho finito… non mi ricordo più alcun dettaglio di ciò che ho visto».
Insomma, sembra proprio che per Quentin Tarantino il medium televisivo non sia in alcun modo memorabile come quello cinematografico, non importa quanti artifici metta in piedi per somigliare a una pellicola su grande schermo. Voi che ne pensate? Siete d’accordo con il celebre regista?
Fonte: IndieWire
Foto: Samir Hussein / GettyImages