Questa volta non si parla di materassi a molle, batterie di pentole né mountain bike con cambio Shimano… Giorgio Mastrota, leader incontrastato delle televendite all’italiana, mette tutta la sua ironia e la sua esperienza al servizio della campagna promozionale di Fly Me To The Moon – Le due facce della Luna, l’esilarante commedia con Scarlett Johansson e Channing Tatum, in uscita giovedì 11 luglio e pronta a riportarci al leggendario sbarco dell’uomo sulla Luna.
Tra licenze poetiche e verità storica, il film di Greg Berlanti Fly Me To The Moon – Le due facce della Luna racconta così per la prima volta in chiave comedy quel momento fatidico nella storia del XX Secolo. Il 20 luglio 1969 il mondo intero sembrò infatti fermarsi con il fiato sospeso per assistere in diretta televisiva mondiale all’allunaggio dell’Apollo 11, per ascoltare finalmente le indimenticabili parole, scandite dall’astronauta Neil Armstrong, primo essere umano a calpestare il suolo lunare: «Questo è un piccolo passo per l’uomo ma un grande passo per l’umanità».
Ed ecco come il nostro ineffabile Giorgio Mastrota ci propone la sua nuova televendita: una esclusiva vacanza sulla luna, immersi nella quiete del silenzio cosmico! In effetti, la protagonista del film, Scarlett Johansson, rappresenta una degna antesignana del nostro migliore tele-imbonitore. Al suo personaggio, la spregiudicata Kelly Jones, viene infatti affidata dai servizi segreti una importante missione parallela. Chiamata a risvegliare l’interesse del pubblico americano verso la corsa alla Luna, in aperta rivalità con l’Unione Sovietica, questa intraprendente esperta in comunicazione e marketing (dalla mentalità elastica e i metodi decisamente poco ortodossi) si troverà a coordinare anche le riprese di un falso allunaggio, da utilizzare in caso di fallimento per battere comunque i Sovietici sul campo.
E se lo sbarco dell’uomo sulla Luna era sempre stato raccontato dal cinema e le serie tv secondo i canoni della Fantascienza, puntando sugli aspetti più drammatici della vicenda, in questa nuova avventura anche gli accenti più lievi della comicità e i toni rosa del romanticismo fanno il loro ingresso nella stazione NASA, rappresentata nel corso delle settimane, i giorni e gli ultimi momenti fatidici prima dell’effettivo allunaggio dell’Apollo 11 e il suo equipaggio.
E voi cosa ne pensate? Il prode Mastrota (e noi) vi abbiamo convinto a correre al cinema per vedere Fly Me To The Moon – Le due facce della Luna? Fateci conoscere le vostre opinioni, come sempre, nei commenti.
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