Forse non ve ne siete accorti, ma questo dettaglio di Stranger Things non ha assolutamente senso
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Forse non ve ne siete accorti, ma questo dettaglio di Stranger Things non ha assolutamente senso

Un aspetto che la serie Netflix dovrà per forza chiarire nella sua quinta e ultima stagione

Forse non ve ne siete accorti, ma questo dettaglio di Stranger Things non ha assolutamente senso

Un aspetto che la serie Netflix dovrà per forza chiarire nella sua quinta e ultima stagione

Max in Stranger Things

Stranger Things è senza dubbio uno dei più grandi successi di Netflix, un vero e proprio fenomeno culturale che ha ridefinito il genere sci-fi in TV. L’intreccio tra avventura, horror e nostalgia anni ’80 ha catturato milioni di spettatori fin dal suo debutto, trasformando la serie in un vero e proprio cult. Tuttavia, con il passare delle stagioni, sono emerse alcune incongruenze che i fan più attenti non hanno potuto ignorare. Se da un lato la quarta stagione ha regalato momenti spettacolari e un finale mozzafiato, dall’altro ha lasciato infatti dietro di sé diversi interrogativi.

Uno dei più evidenti riguarda proprio Undici e l’evoluzione dei suoi poteri, che sembrano amplificarsi senza una logica chiara, creando uno dei più grandi buchi di trama della serie. Fin dall’inizio, sappiamo che il personaggio di Millie Bobby Brown è dotato di straordinari poteri psichici, tra cui la telecinesi: può spostare oggetti, comunicare a distanza e accedere ad altre dimensioni attraverso una sorta di percezione extrasensoriale. Con l’evolversi della storia, però, le sue abilità diventano sempre più complesse, fino al punto in cui riesce addirittura a creare un varco tra il nostro mondo e il Sottosopra. Il problema è che la serie non spiega mai chiaramente il meccanismo dietro questa capacità. È una conseguenza degli esperimenti condotti su di lei? Un potere latente che si manifesta solo in situazioni estreme? Sostanzialmente, non fornita alcuna spiegazione, lasciando il tutto in un’ambiguità che rischia di compromettere la coerenza narrativa della serie.

La situazione diventa ancora più confusa nel momento in cui Undici riesce a riportare in vita Max. Dopo essere stata brutalmente attaccata da Vecna, Max muore per alcuni istanti, e la sua morte è l’evento che scatena la distruzione di Hawkins. Eppure, in una scena tanto intensa quanto inspiegabile, Undici pronuncia un semplice “No”, e improvvisamente la situazione cambia: invece di essere morta, Max entra in coma. Ma come è possibile? La serie non aveva mai suggerito che Undici potesse influenzare la vita e la morte.

Se la capacità di aprire portali poteva essere giustificata con la connessione tra Undici e il Sottosopra, il potere di riportare qualcuno in vita sembra essere stato introdotto senza alcun fondamento logico. Non viene mai chiarito se si tratti di un’abilità nuova o di un effetto collaterale del potenziamento che Undici subisce durante la stagione. Eppure, si tratta di un dettaglio fondamentale: la possibilità di resuscitare qualcuno cambia completamente le regole del gioco, rendendo qualsiasi pericolo relativo e abbassando la posta in gioco per i personaggi. Se Undici può riportare in vita Max, allora potrebbe farlo con chiunque? Potrebbe far tornare in vita anche Eddie?

La quinta e ultima stagione di Stranger Things dovrà necessariamente rispondere a questi interrogativi. Rivedremo Max in forma o il suo stato di coma avrà ripercussioni? Undici sarà in grado di usare di nuovo questo potere? E soprattutto, verrà finalmente spiegato il vero limite delle sue abilità?

Se Stranger Things vuole concludersi in grande stile, dovrà per forza contestualizzare questi aspetti nella cornice della coerenza, evitando di cadere nella trappola di un’eccessiva semplificazione. Perché per quanto amiamo i suoi personaggi e il suo universo, è difficile ignorare che certi dettagli, semplicemente, non abbiano alcun senso.

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Fonte: CBR

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