Forse sono io: una nuova divertentissima web series in anteprima esclusiva su Best Movie!
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Forse sono io: una nuova divertentissima web series in anteprima esclusiva su Best Movie!

Segui le avventure di Mike Miele, aspirante attore a cui sembra andare sempre tutto male... sarà mica colpa sua?

Forse sono io: una nuova divertentissima web series in anteprima esclusiva su Best Movie!

Segui le avventure di Mike Miele, aspirante attore a cui sembra andare sempre tutto male... sarà mica colpa sua?

Il frat pack delle web series all’italiana sta tornando. E se qualche giorno fa vi abbiamo presentato il primo trailer di Forse sono IO, nuova commedia seriale che andrà “in onda” sul sito ufficiale a partire da giovedì 11 aprile, oggi facciamo un passo ulteriore. Qui sotto, infatti, potete trovare, in anteprima assoluta solo per Best Movie e solo per oggi, l’intero pilot della serie ideata da Vincenzo Alfieri. Già, ma che cos’è davvero Forse sono IO? Le risposte ce le dà il suo autore in persona, che nella serie interpreta il personaggio di Michele Miele detto Mike, «aspirante attore un po’ sfigato che travolge gli amici con le sue lamentele amorose, fino a porsi la domanda: non è che forse sono io, non è che la colpa di tutto questo è solo mia?».

D’altra parte, di sfighe e incontri bizzarri a Mike ne capitano di ogni tipo: c’è la fidanzata che vuole essere picchiata durante il rapporto, il responsabile del casting che scarta i candidati perché «sono tutti brutti», il regista che pensa che il carrello sia quello della spesa e gli amici che si baciano appassionatamente davanti ai suoi occhi di single disperato. «La serie, comunque, non è biografica» ci dice Vincenzo, e meno male per lui, aggiungiamo. «Però prende spunto dalla mia vita e dalle mie disavventure: un giorno, parlando con l’amico Ivan Silvestrini (regista di Come non detto e blogger di Best Movie, ndr), è venuto fuori che sulle cose che mi succedono in amore ci si poteva fare un film, e ora siamo qui, con una serie per il web». E se lo spunto è personale, i riferimenti sono internazionali, come si conviene in un mondo globalizzato e sempre online: «L’umorismo che usiamo è all’americana, da commedia anni Ottanta, per esempio quelle di John Hughes, ma con molti riferimenti anche ai Griffin: flashback, stacchi improvvisi, nonsense». La storia raccontata da Forse sono IO, comunque, è tutta italiana, ed enfatizza ed esagera pregi e difetti del mondo del cinema (e non solo) nel nostro Paese: «Non pensate a Boris, però: quella è satira di protesta, la mia è autoironia. A me piace lavorare, non importa dove, ma il web è più libero e democratico del cinema, ed è per questo che mi piace prendere in giro quel mondo. Non è neanche vero che la Rete non è redditizia come dicono i più critici: i soldi arrivano con le pubblicità su Youtube, per esempio, o anche solo facendosi notare da qualcuno».

Senza contare che, per quanto ricco di concorrenza, il panorama delle web series è soprattutto un luogo dove i migliori talenti italiani possono incontrarsi e collaborare, invece che pugnalarsi alle spalle: «Mi piace l’idea di movie gang, come il frat pack di Ben Stiller e Will Ferrell: e infatti ho lavorato in Stuck di Ivan Silvestrini e lui ha lavorato con me, sarò in Closer di Angelo Licata il quale compare in Forse sono io… siamo una squadra e ci aiutiamo a vicenda. E a riguardo mi preme dire che non vorrei passasse l’idea che Forse sono io è “la serie di Vincenzo Alfieri”: ho un direttore della fotografia, Rocco Marra, che è un genio, un cast di attori talentuosi, umili e professionali, una troupe fantastica. Il cinema, anche le web series, è un lavoro di squadra». E come potete giudicare da soli guardando il pilot che trovate qui sotto, quando una squadra funziona i risultati si vedono.

Qui sotto, il pilot di Forse sono IO, in esclusiva per Best Movie:

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