È diventato un pilastro della musica italiana grazie a immortali brani come La cura, La stagione dell’amore e Centro di gravità permanente, mentre al cinema, i film diretti da lui sono poi stati invitati dai più rinomati festival internazionali, e pensiamo a Musikanten o Niente è come sembra.
Eppure, sappiate che Franco Battiato, uno dei più geniali artisti italiani contemporanei, potrebbe non tornare mai più sul palcoscenico: stando a diversi rumor, infatti, il nostro potrebbe essere affetto dal morbo di Alzheimer!
Al momento non ci sono ancora conferme ufficiali in merito, ma l’ultimo indizio sembrerebbe arrivare direttamente da Facebook. «Ode all’amico che fu e che non mi riconosce più», ha infatti scritto il professore e paroliere Roberto Ferri sul social riferendosi proprio a Battiato, un suo caro amico.
Come riporta Il Giornale, poi, Michele Battiato, fratello di Franco, si sarebbe recentemente trasferito da Milano per assisterlo nella sua dimora in Sicilia, data la situazione sempre più delicata. Per adesso, comunque, attendiamo eventuali aggiornamenti per saperne di più!
Fonte: Il Giornale
[UPDATE]La famiglia del cantautore ieri, 2 agosto, ha ufficialmente smentito che Franco Battiato sia malato di Alzheimer. Smentendo oltretutto categoricamente la gravità delle sue condizioni.
La famiglia di Battiato ha rilasciato delle dichiarazioni al Corriere sella Sera che ha riportato: «Non hanno mai parlato con noi, ma come famiglia abbiamo deciso di non smentire, di lasciar correre perché la finiranno, stancandosi. Una diagnosi di Alzheimer o di demenza senile comunque non è mai stata fatta. Perché Franco è stato malato e adesso migliora», ha ribadito la cognata del maestro Battiato.
le parole del fratello Michele e della cognata del Maestro, “ignaro del terremoto suscitato sul web a causa di un post e di una poesia che quasi lo dava per spacciato”.
Battiato sta affrontando la convalescenza dopo un incidente subito nella sua abitazione di Milo, in cui aveva subito le fratture di bacino e femore.
Foto: Getty Images
© RIPRODUZIONE RISERVATA