Con il Guanto dell’Infinito non si scherza… Basta uno schiocco delle dita per eliminare la metà di tutte le forme di vita dell’intero universo. Ed è proprio con questo gesto che Thanos raggiunge il proprio scopo nel sorprendente finale di Avengers: Infinity War.
Un finale epico, struggente, che ha letteralmente paralizzato il pubblico e i fan nelle sale. Un finale studiato ad hoc dai due registi – i fratelli Russo -, che, in occasione di un’intervista ripresa da Collider, hanno spiegato nel dettaglio le loro scelte, ovvero cosa li ha spinti a optare per una soluzione così drastica e scottante, ma soprattutto come sono riusciti a rendere Thanos un villan tremendamente convincente. Joe Russo ne ha parlato all’interno di un podcast curato da Josh Horowitz (Happy Sad Confused), e vi riportiamo di seguito le sue dichiarazioni a riguardo.
«Thanos nel finale si ritrova all’interno della Gemma dell’Anima, è un mondo completamente arancione, volevamo che la sua storia venisse percepita come il viaggio di un eroe, ed esiste una correlazione tra il suo percorso e quello di Thor. Alcuni personaggi all’interno del film hanno fatto scelte umane, sbagliando guidati dall’impulso. Scelte che hanno cambiato in maniera drammatica il corso dell’avventura. Prendete ad esempio il momento in cui Quill prende a pugni Thanos, oppure il momento in cui Thor conficca l’ascia nel suo petto per potergli ribadire che aveva ragione, che si sarebbe vendicato. Se avessero agito diversamente lo avrebbero sconfitto e la storia sarebbe stata completamente diversa. Il finale che abbiamo scelto era necessario per completare il viaggio di Thanos, per metterlo faccia a faccia con l’unica cosa che realmente gli interessava e che ha dovuto sacrificare per portare a termine la sua visione e per spiegare il prezzo altissimo che ha dovuto pagare per raggiungere il suo obiettivo».
Ovviamente Joe Russo non si è sbilanciato sulla possibilità di rivedere Gamora in vita in Avengers 4, ma per il momento ha confermato: «Quello che vediamo all’interno della gemma è un riflesso dello spirito di Gamora. L’incredibile potere richiesto per compiere quel gesto estremo (lo schiocco di dita, Ndr) ha mandato Thanos in uno stato ultra corporeo. Se ci fate caso il suo braccio è ferito e il guanto è visibilmente danneggiato. Solo grazie alla sua forza incredibile è riuscito a sopravvivere. Ma era un espediente necessario affinché Thanos vivesse questo momento catartico».
Dovremo attendere Avengers 4 per capire se gli Avengers originali – i soli sopravvissuti allo schiocco di Thanos – potranno in qualche modo sfruttare la sua debolezza per ribaltare la situazione…
Qui trovate ulteriori dettagli su Avengers 4. Qui la nostra recensione di Avengers: Infinty War.
Foto: © Walt Disney Pictures/Marvel Studios
© RIPRODUZIONE RISERVATA