Freaks!, intervista agli autori del web serial fenomeno
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Freaks!, intervista agli autori del web serial fenomeno

Tutti i retroscena dell'Heroes italiano, svelati da registi e sceneggiatori: Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale

Freaks!, intervista agli autori del web serial fenomeno

Tutti i retroscena dell'Heroes italiano, svelati da registi e sceneggiatori: Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale

Best Movie ha incontrato per voi i creatori, un gruppo di ragazzi romani di età compresa dai i 20 e i 24 anni (Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale), del web serial pranormale italiano divenuto un fenomeno della Rete, Freaks!, che ha esordito l’8 aprile su YouTube.

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Ecco l’intervista corale agli autori:

BM: Qual è il vostro percorso formativo/professionale?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Guglielmo ha studiato al Giulio Cesare e studia per diventare interprete; Giampaolo ha studiato all’Avogadro (liceo scientifico di Roma), è attualmente iscritto al 5° anno di medicina all’Università Cattolica di Roma, ha studiato chitarra classica ed elettrica e canto privatamente. Claudio ha studiato al Torricelli (liceo scientifico di Roma) e successivamente ha seguito un master di Grafica 3d presso una scuola specializzata. Matteo ha studiato al Liceo Scientifico Torricelli (Roma) e ha imparato sin da piccolo a usare telecamere e sistemi di montaggio, la passione poi si è trasformata in un lavoro».

BM: Quali sono stati i lavori precedenti che hanno maggiormente influito sul vostro percorso?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Guglielmo nasce dal web con un canale che l’ha poi portato al cinema con il film Una canzone per te e gli ha dato il coraggio di prendere lezioni private di recitazione. Giampaolo ha registrato 3 EP e 1 LP, quest’ultimo con la sua attuale band, gli About Wayne; Claudio ha realizzato, insieme a Matteo, 4 cortometraggi originali e 3 videoclip musicali; Matteo ha realizzato, come Claudio, vari cortometraggi e videoclip, con i quali ha potuto sperimentare le varie tecniche di realizzazione dei video».

BM: Come vi siete conosciuti?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Matteo e Claudio lavorano insieme da 6 anni. Giampaolo li ha conosciuti in occasione della creazione del primo videoclip degli About Wayne (Claudio e Matteo sono, infatti i registi). Guglielmo e Matteo si conoscevano già su You Tube. Claudio e Guglielmo tramite Matteo».

BM: Com’è iniziata la vostra collaborazione?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «La collaborazione tra di noi nasce dalla necessità di unire dei ragazzi dagli interessi diversi (chi per la ripresa, chi per la scrittura, chi per la regia, chi per la musica e chi per la recitazione) per ottenere un gruppo nel quale ognuno possa sfruttare pienamente il proprio “talento”. Sapendo che ogni aspetto è curato solo da persone che nutrono passione per quel determinato frangente».

BM: Com’è nata l’idea di Freaks?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «L’idea iniziale di Freaks! è stata partorita da Claudio. Lui, infatti, aveva sempre avuto il sogno di realizzare una serie tutta sua essendo un appassionato di serie tv d’oltreoceano».

BM: Che budget avete a disposizione?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Molto basso. Dire “0” sarebbe un eufemismo. Diciamo che tutti i ragazzi che ci affiancano lavorano per passione e perché credono molto nel progetto. Se si paga, si paga in “fantasoldi”».

BM: Il serial è autofinanziato? Potete darci qualche dettaglio della struttura produttiva e distributiva che vi sta alle spalle?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Parlare di struttura produttiva e distributiva è esagerato, il nostro è un esperimento fatto in casa (se fossimo una band sarebbe una demo fatta con i nostri “risparmi”). Esperimento realizzato con il supporto della Show Reel, che, ad occhi chiusi, ci ha fornito alcuni strumenti necessari a realizzare quello che state vedendo e vedrete».

BM: Come mai avete utilizzato YouTube come canale distributivo?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «You Tube permette a chiunque di creare qualsiasi tipo di materiale. Materiale fruibile a chiunque in maniera totalmente libera e gratuita. Una serie italiana che parla di superpoteri non avrebbe riscosso facilmente approvazione dalle produzioni che si fanno intimorire facilmente. In questo modo non abbiamo dovuto convincere nessuno nel credere a questo progetto se non noi stessi. E siamo stati spinti da un solo obiettivo: intrattenere le persone gratuitamente e con qualità».

BM: L’ambizione è quella di arrivare in tv? Oppure per il vostro prodotto non sarebbe un canale adatto?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «La nostra ambizione adesso è di intrattenere ed eventualmente far appassionare i ragazzi a questa storia. C’è tanta voglia di trattare temi che all’estero si tratta da sempre e tanta voglia di divertirci. Chiaramente avere soddisfazione economica derivante dalle proprie passioni è il massimo per qualunque persona. Non ci stiamo comunque prefissando paletti ora come ora. Sarebbe chiaramente il massimo poter avvalersi di una buona produzione pur rimanendo su internet e offrendo al pubblico un prodotto totalmente gratuito. E’ ovvio che questo, un domani, potrebbe diventare un lavoro».

BM: Qual è il vostro target?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Chiunque possa apprezzare questo prodotto! È ovvio che parlando di ragazzi si spera che siano proprio loro a potersi rispecchiare in questo spaccato di società dei nostri tempi».

BM: Quanti episodi sono previsti?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «eheh… per il momento si sa che sta per uscire il terzo…»

BM: Con quale cadenza?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Abbastanza breve. Faremo in modo che lo spettatore possa avere sempre qualcosa da vedere e scoprire tramite tutti gli strumenti web di cui disponiamo. Sito, pagina facebook, twitter e ovviamente il canale You Tube».

BM: Sono già tutti stati girati e montati?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Non tutti. Stiamo girando e montando ancora adesso. E Abbiamo le idee molto chiare per questa prima stagione».

BM: L’influenza di serial americani come Heroes o Flashforward è evidente fin dal primo episodio. Dobbiamo aspettarci omaggi o parodie?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Assolutamente entrambi. Ed essendo fan di queste serie sappiamo anche che potrete aspettarvi novità. Essendo coscienti della possibilità di poter ricordare delle serie che si conoscono molto bene si ha pure l’arma di evitare “scopiazzature”. Ma questo si scoprirà solo andando avanti».

BM: Perché avete deciso di sfruttare l’onda di fenomeni di successo come Heroes o Flashforward, appunto? Siete dei fan?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Penso che prima ancora di essere fan di Heroes e Flashforward, siamo fan dei fumetti che leggevamo a 8 anni. Nei quali il supereroe di turno è un ragazzo normale. Primo fra tutti Peter Parker! Sì, siamo decisamente fan dei superpoteri! Quindi la possibilità di creare qualcosa di attinente ci ha letteralmente rapiti!»

BM: Quali altre serie hanno influenzato maggiormente il vostro lavoro?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Sicuramente Misfits e Buffy»

BM: Come avete pensato e strutturato i personaggi?

Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «I personaggi sono nati facilmente. Più si scriveva e più le storie diventavano corpose. Sono ragazzi molto reali. C’è poco da immaginare, parlano spesso da soli. Per capire come farli agire basta chiedersi cosa farebbero. Le risposte sono abbastanza semplici!»

BM: Potete darci qualche anticipazione sui prossimi episodi?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Eheh da amanti dei serial… sappiamo tutti che gi spoiler rovinano tutto!»

BM: La serie è diventata immediatamente popolare. Come vi spiegate questo successo?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «In parte perché ad averla creata sono stati ragazzi seguiti già singolarmente dal web. Guglielmo in quanto willwoosh, Matteo in quanto canesecco e Claudio in quanto nonapritequestotubo (su youtube); Giampaolo, invece, è il cantante degli About Wayne, il gruppo che ha curato anche la sigla di Freaks! In parte vogliamo sperare che sia perché si aveva bisogno di questo inizio di cambiamento nel panorama produttivo italiano. Per il resto non ne abbiamo idea. Di base tutti e quattro (e sicuramente anche il cast tecnico e artistico) ci saremmo appassionati a questa serie qualora l’avessimo trovata improvvisamente su youtube. Speriamo che l’interesse continui!»

BM: C’è già una seconda stagione in lavorazione?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «La struttura di Freaks! è ben pensata. E con questo diciamo tutto».

BM: Progetti futuri?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Guglielmo deve iniziare un programma con Radio Deejay a maggio. Giampaolo sta cominciando il tour di promozione del primo disco degli About Wayne, e sta lavorando con gli altri alla realizzazione di nuove iniziative riguardanti la band. Per il resto siamo tutti superstiziosi e fiduciosi».

BM: Sogni nel cassetto?
Matteo Bruno, Claudio Di Biagio, Guglielmo Scilla, Giampaolo Speziale: «Guglielmo vorrebbe continuare ad avere possibilità di scrivere in ambito prettamente autoriale e di recitare. Sono due passioni che vanno strettamente a braccetto. Giampaolo vorrebbe laurearsi al più presto, dato che comincia ad invecchiare! Per quanto riguarda la band, il prossimo obiettivo è un tour all’estero. Sogno nel cassetto? Far conoscere la musica della sua band in giro per il mondo. Claudio vorrebbe realizzare le prossime 369284 idee visive che ha in testa, anche se si accontenterebbe della prossima. Matteo vuole continuare questa strada, restando immerso in questo mondo di immagini, musica e creatività».


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