È uno dei volti più riconoscibili al mondo e sta per essere protagonista anche nelle sale italiane: parliamo di Frida Kahlo, nata Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón, pittrice messicana dall’enorme impatto culturale.

La vita e l’arte dell’icona mondiale è stata raccontata nel documentario della regista Ali Ray e arriverà al cinema come film evento il 22, 23 e 24 novembre distribuito da Adler Entertainment. Si tratta del primo appuntamento al cinema di una nuova collana chiamata ART ICONS, una serie di documentari su indiscusse icone del mondo dell’arte. 

Frida Kahlo – portata al cinema anche da Salma Hayek nel biopic del 2002 diretto da Julie Taymor – è stato realizzato nella sua famosa Casa Blu di Coyoacán, sobborgo di Città del Messico e la vita e la produzione artistica della pittrice sono raccontate tramite esperi di fama mondiale che la conoscevano personalmente. Non mancano poi contributi di chi ha studiato il suo lavoro e il risultato finale è un documentario che offre un quadro completo della sua arte, vero e proprio tesoro di colori e un’esplosione di vivacità.

In esclusiva per Best Movie, ecco una clip video dal documentario di Frida Kahlo incentrata su uno dei suoi più celebri dipinti: Le Due Frida, realizzato nel 1939. Ritrae la celebre pittrice e i due gravi incidenti della sua vita, come li ha definiti lei: «il primo è stato quando un tram mi ha investita, il secondo è stato Diego» (Rivera, l’uomo con cui si è sposata due volte e il cui amore è stato allo stesso tempo incondizionato e distruttivo).

LA CLIP ESCLUSIVA DI FRIDA KAHLO

Appuntamento per il film evento il 22-23-24 novembre, QUI potete vedere il trailer del documentario. Questa invece la sinossi: 

Chi era Frida Kahlo? Tutti la conoscono, ma chi era davvero la donna dietro i colori brillanti, le grandi sopracciglia e le corone di fiori? Un viaggio attraverso la vita di un’autentica icona mondiale, alla scoperta della sua arte e della verità dietro la sua vita, spesso turbolenta.

Foto: The Two Fridas, 1939, Frida Kahlo, Museo de Arte Moderno, Photo ©
Bridgeman Images