Furto sul set del quarto capitolo di Indiana Jones
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Furto sul set del quarto capitolo di Indiana Jones

Migliaia di foto e materiale informatico spariti dagli Universal Studios

Furto sul set del quarto capitolo di Indiana Jones

Migliaia di foto e materiale informatico spariti dagli Universal Studios

Non si arresta la scia di furti e fughe di notizie che da qualche settimana sta colpendo Hollywood. E proprio perché l’oggetto delle sgradite attenzioni è la grande fabbrica di sogni e di finzione, il tutto potrebbe sembrare, agli occhi dei soliti sospettosi, niente meno che un gigantesco complotto o perché no, una trovata pubblicitaria. Dopo la sparizione del pc di Francis Ford Coppola , contenente la sceneggiatura del suo nuovo film Tetro, e il tradimento della comparsa di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo , che qualche giorno fa spifferò notizie top secret facendo infuriare Spielberg e Lucas, a sparire dagli uffici di produzione proprio di quest’ultimo film sono state ben 2000 foto di scena e altro materiale informatico. Messi in guardia i media da chi avrebbe loro offerto immagini e informazioni sul film, la DreamWorks (casa di produzione della pellicola) ha subito denunciato il fatto. E proprio come i migliori film di spionaggio vorrebbero, le indagini sono state presto risolte tendendo una trappola al ricercato. Quando l’ingenuo manolesta ha infatti tentato di vendere il materiale rubato mandando e-mail a vari siti di gossip, i detective hanno risposto all’appello fingendosi interessati all’acquisto. Presentatisi all’appuntamento fissato per martedì scorso allo Standard Hotel di West Hollywood, hanno trovato ad attenderli Roderick Davis, 37 anni di Cerritos, che è stato subito arrestato. Non sembra esserci pace dunque per l’archeologo interpretato da Harrison Ford che di nemici pare averne molti, anche fuori dal set…

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