Grassa è grassa. Ma di dimagrire non ha nessuna intenzione. O almeno, c’è qualcuno che la vuole convincere a non farlo. Andiamo con ordine. Stiamo parlando di Gabourey Sidibe, l’afroamericana 26enne “oversize” che ha conquistato una nomination agli ultimi Oscar con Precious. Da un po’ di tempo a questa parte è lei la vera “it girl” del momento, anche solo perché – nonostante i suoi 160 chili di peso – ha conquistato copertine e servizi sui maggiori magazine internazionali, all’insegna del «grasso è bello». Qualcosa è cambiato qualche giorno fa, quando AcaiSupply.com, compagnia specializzata in programmi di dimagrimento, le ha chiesto di diventare sua testimonial per un anno. Nell’invito, spedito al popolare sito TMZ.com, l’associazione parlava dell’obesità come di «un’epidemia che affligge gli Stati Uniti», e si rivolgeva a Gabourey dicendo: «L’unico modo per potere un giorno vincere l’Oscar è essere in forma e, soprattutto, in salute». La reazione non si è fatta attendere, ma non è arrivata da parte della diretta interessata: le critiche le muove il portavoce della National Association to Advance Fat Acceptance, che lotta per l’accettazione dei “chili di troppo”, il quale sempre tramite TMZ ha replicato: «Non si può affermare se una persona è in salute solo vedendola. Grasso non vuol dire malato e magro non vuol dire sano». Ancora non si sa se e come reagirà la giovane Sidibe: certo è che questa vicenda, su siti e giornali americani, ha indubbiamente un certo “peso”…
© RIPRODUZIONE RISERVATAGabourey Sidibe: grassa, e allora?
La protagonista di Precious nel "mirino" delle compagnie che combattono l'obesità. Ma c'è chi non ci sta...