Morta una Cleopatra… se ne critica un’altra. Dopo le enormi polemiche suscitate dalla serie Netflix per la scelta di un’attrice di colore per interpretare la sovrana egizia, l’attenzione nelle ultime ore è tornata sull’attrice israeliana Gal Gadot, anche lei chiamata a vestirne i panni in un ambizioso film diretto dalla regista canadese Kari Skogland.
Il suo casting ha da subito acceso gli animi, ma a causa di un articolo di Greek City Times, ricondiviso poi su Twitter, nel quale viene usato tra l’altro un poster che sostiene essere originale ma senza riscontri ufficiali – e con molti dubbi: visto che le lettere dell’alfabeto greco sono usate in maniera totalmente sbagliata (potete vederlo QUI).
Questo non ha comunque impedito a numerose persone di ricondividerlo, esprimendo pareri molto duri. Si sottolinea il fatto che in questo caso sembrano essere state adottate due misure: «Se eravate arrabbiati per una Cleopatra nera ma non lo fate per questa, sappiate che siete solo degli ipocriti» ha scritto un’utente (QUI). Un’altra ritiene che ci sia bisogno di più persone che se la prendano per questo tipo di scelte e c’è chi invece se la prende con le logiche produttive.
«Io: ‘Sapete, il modo in cui l’industria dello spettacolo di oggi con questi grandi spettacoli così assurdamente costosi ma che possono comunque fare delle perdite nonostante guadagni da centinaia di milioni mi ricorda la Hollywood degli anni ’60…’. Hollywood: ‘Tienimi la mia birra‘» ha scritto ironicamente un utente (QUI), ricordando così che Cleopatra ha già avuto un disastroso e costosissimo adattamento proprio in quegli anni.
Non manca, infine, l’ennesima battuta su un possibile Ryan Gosling interprete di Barack Obama. Il paragone poteva essere completamente diverso quando veniva fatto per screditare il casting de La Sirenetta (personaggio delle fiabe già modificato nel cartone Disney), ma nel caso di Gal Gadot come Cleopatra trova qualche appiglio storico in più.
Voi come la pensate? La scelta della star di Wonder Woman vi sembra sbagliata? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
Foto: Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic
Fonte: Twitter
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