Gamers: Intervista a Carlo Bassetti e Fabrizio Luisi
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Gamers: Intervista a Carlo Bassetti e Fabrizio Luisi

Gli sceneggiatori della web sit-com sui videogames ci raccontano le loro creature "pazzerelle", mentre in Rete sono approdati nuovi episodi con protagonisti un hardcore gamer e una svampitella davvero hot

Gamers: Intervista a Carlo Bassetti e Fabrizio Luisi

Gli sceneggiatori della web sit-com sui videogames ci raccontano le loro creature "pazzerelle", mentre in Rete sono approdati nuovi episodi con protagonisti un hardcore gamer e una svampitella davvero hot

In Rete il canale YouTube dedicato alla serie ha superato le 150 mila visualizzazioni, mentre nuovi personaggi, sempre più pazzi e divertenti si sono affacciati all’orizzonte. Continua dunque il successo di Gamers – Tutti pazzi per i videogiochi, la serie web dedicata al mondo dei videogiochi, ideata da Luca Maragno (direttore del vostro sito preferito, www.bestmovie.it) e prodotta dalla catena di negozi più famosa del mondo (in Italia ne ha 330) GameStop, dove la sit-com è appunto ambientata.

Dopo aver conosciuto i commessi “più pazienti del mondo”, Camilla e Federico, e alcuni dei loro “pazzi” clienti (la prof. Montini; l’inventore Archimede; l’indeciso Walter; il dark Gigi e uno dei due registi, Elisabetta Ferrari), oggi incontriamo i due sceneggiatori Carlo Bassetti e Fabrizio Luisi, classe ’82 ma con un curriculum alle spalle già molto ricco…

BEST MOVIE: Quando vi siete conosciuti e come è iniziata la vostra collaborazione?
CARLO BASSETTI
: «Ci siamo incontrati all’Università degli Studi di Milano, al corso di Scienze Umanistiche per la Comunicazione… Bisogna dire che all’epoca Fabrizio aveva i dred…».
FABRIZIO LUISI
: «E lui faceva finta di fumare la pipa…».
CARLO BASSETTI: «Scherzi a parte, siamo diventati amici e abbiamo iniziato a collaborare realizzando dei corti… Ai tempi, io avevo il pallino della recitazione, mentre Fabrizio voleva fare il regista… Abbiamo realizzato qualche cortometraggio insieme e alla fine ci siamo ritrovati a fare gli sceneggiatori».

BEST MOVIE: Com’è partita l’avventura della scrittura?
FABRIZIO LUISI: «Dopo la laurea triennale, ci siamo entrambi iscritti allo Iulm per la specialistica. Lì abbiamo iniziato a frequentare un corso di produzione multimediale, dove abbiamo appreso tantisssimo. Durante una lezione, il professore ci chiese di scrivere un episodio di una sit-com… Dopo aver letto il nostro lavoro ci ha proposto di intraprendere una collaborazione per una vera serie: Camerà Café. Eravamo divisi in due squadre: senior e junior. Dei 30/40 giovani che eravamo all’inizio siamo rimasti in pochissimi dopo una severa scrematura».
CARLO BASSETTI: «I nostri capi erano molto esigenti, ma in qualche modo siamo riusciti a stupirli… I copioni della squadra junior venivano generalmente silurati, ma con “Ce l’hai” li abbiamo sorpresi ed è andato in onda. Tra i nostri episodi, quelli di cui forse siamo più orgogliosi sono “Pinzatrici” e “Controscherzo”».

BEST MOVIE: Dopo Camera Café e prima di Gamers avete lavorato ad altre sit-com?
FABRIZIO LUISI: «Abbiamo lavorato come sceneggiatori per Piloti, mentre in veste di attori, siamo stati protagonisti di Pong, un’altra serie dedicata ai videogame, scritta da due nostri colleghi».

BEST MOVIE: Come vi siete imbattuti in Gamers?
CARLO BASSETTI: «Io avevo già recitato per Luca, il regista, nel suo film Roulette. Da allora abbiamo portato avanti altre collaborazioni, anche insieme a Fabrizio… Così è arrivata la proposta di occuparci della sceneggiatura di questa nuova sit-com».

BEST MOVIE: Raccontateci la nascita dei protagonisti della serie… Da dove avete preso ispirazione?
FABRIZIO LUISI
: «Abbiamo lavorato al format per circa due mesi… All’inizio avevamo pensato solo ai commessi, poi sono arrivati i gamers».
CARLO BASSETTI
: «E a loro abbiamo delegato tutta la “matteria” della serie… Diciamo che ognuno dei clienti rappresenta in qualche modo la declinazione di una qualche nevrosi, mentre i due commessi, almeno in partenza, sono personaggi più neutri ed entrambi dimostrano una certa personalità».
FABRIZIO LUISI: «Ad esempio, il personaggio della prof. Montini si basa sulla sproporzione e mette in evidenza l’ipocrisia sul presunto contrasto tra cultura “alta”,  quella scolastica in questo caso, e cultura “bassa”, che qui sarebbe rappresentata dai videogame… Lei non riesce a controllare l’impulso che la attrae verso i videogiochi, anche se cerca di giustificare il suo interesse per scopi meramente educativi. Walter, l’indeciso, è lo stereotipo del cliente classico da commedia all’italiana… potrebbe essere uno dei personaggi di Zelig… Anche la comicità che abbiamo pensato per Gigi è molto nazionalpopolare. Mentre Archimede è uno tutto testa…».
CARLO BASSETTI: «… Una malattia molto diffusa al giorno d’oggi…».

BEST MOVIE: Qual è il vostro sogno nel cassetto?
FABRIZIO LUISI: «Comprare una baita in Trentino per poter scrivere lì… Mi piacerebbe scrivere una serie tv all’americana, ma in Italia, magari un mistery fantascientifico…».
CARLO BASSETTI
: «Vincere l’Oscar per il Miglior film straniero, ovviamente dopo il Nobel per la letteratura… Scherzi a parte, mi piacerebbe fare la svolta di Pierfrancesco Favino nella recitazione…».

Ecco Fabrizio Luisi e Carlo Bassetti:

Ecco gli ultimi due episodi di Gamers (10 e 11) con protagonisti i nuovi clienti: un vero hardcore gamer e una svampitella davvero hot.

Episodio 10: Estetica

Episodio 11: Questare Insieme

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