Gangster Squad, ovvero L.A. Noir
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Gangster Squad, ovvero L.A. Noir

Buoni contro cattivi come nel Far West. Ryan Gosling, Josh Brolin, Robert Patrick, Michael PeÑa, Anthony Mackie e Giovanni Ribisi sono i membri della squadra speciale incaricata di falciare il crimine nella Città degli angeli dominata dal boss Mickey Cohen/Sean Penn nei folgoranti Forties. Mancano le donne? Nient’affatto: c’è Emma Stone e tanto basta…

Gangster Squad, ovvero L.A. Noir

Buoni contro cattivi come nel Far West. Ryan Gosling, Josh Brolin, Robert Patrick, Michael PeÑa, Anthony Mackie e Giovanni Ribisi sono i membri della squadra speciale incaricata di falciare il crimine nella Città degli angeli dominata dal boss Mickey Cohen/Sean Penn nei folgoranti Forties. Mancano le donne? Nient’affatto: c’è Emma Stone e tanto basta…

L’intero speciale e l’esclusiva photogallery sono pubblicati su Best Movie di febbraio

Fedora e pantaloni con la piega, femmes fatales fasciate in abiti da cocktail, whiskey a fiumi, Cadillac, locali notturni dove si respira odore di fumo e polvere da sparo. Questi sono gli anni ’40 e questa è la Los Angeles offertaci da Gangster Squad, che racconta di una task force messa in piedi all’interno dell’LAPD (Los Angeles Police Department) nel 1949 per debellare il crimine nella città. Ma non fatevi ingannare dall’ambientazione vintage: linguaggio, look e montaggio sono contemporanei, ironici e sopra le righe. Tanto per schiarirvi le idee, vi basti sapere che per girare le scene degli inseguimenti è stato ingaggiato il regista della seconda unità di Fast and Furious Terry Leonard, che ha taroccato le auto d’epoca per farle andare a tutta birra. Non c’è Coppola dietro a questi Intoccabili del terzo millennio, ma il semisconosciuto Ruben Fleischer di Benvenuti a Zombieland e 30 Minutes or Less, commedie  dissacranti e un po’ folli che spiegano bene il tipo, il cui spirito bizzarro dobbiamo aspettarci converga anche nel genere più lontano al mondo dallo zombie movie. Sostenuto produttivamente dalla coppia responsabile del reboot di Sherlock Holmes, il film promette di rimescolare le carte dei film à-la-Padrino: patina glam, scene d’azione che sembrano balletti, attori superpiacioni come Gosling e Stone; no, non siamo decisamente dalle parti di Scorsese, piuttosto del Dick Tracy di Warren Beatty. È cattivo il crimine, è avido e prepotente, ma non è sporco, anzi diverte, esalta e quasi ci convince a tifare per lui. Sparatorie e inseguimenti? Ce ne saranno a bizzeffe, con tanto di pallottole che rimbalzano in aria e rallenty stilosi. È un film cool perché vuole esserlo […]

(Foto: Wilson Webb/Warner Bros. Pictures)

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