Tom Hardy si è ritrovato al centro di una discussione mediatica piuttosto accesa dopo aver bloccato la domanda di un giornalista sulla sua sessualità, che l’attore inglese non ha gradito affatto, durante la conferenza stampa del film Legend al Toronto Film Festival svoltasi domenica.
A distanza di qualche giorno, l’ex Bane è intervenuto per chiarire meglio il suo stop brusco alla domanda. «Mi sono scocciato davvero molto» ha detto Hardy a Entertainment Weekly in un’intervista. «Mi ha urtato l’ineleganza di pormi una domanda del genere in una stanza piena di persone. Sono felice di avere una conversazione o una discussione anche su quel tema, ma nel contesto adeguato. Sono a mio agio con la mia sessualità e con me stesso, ma c’è un tempo e un luogo per tutto».
Hardy era a Toronto nel week end per promuovere il gangster-movie ambientato negli anni ’60, Legend, in cui interpreta i gemelli Ronald e Reggie Cray. Dopo una mezzoretta di conferenza stampa il reporter di Daily Xtra, testata di news LGBT, ha chiesto ad Hardy se «è dura per le celebrities parlare della loro sessualità ai media». La domanda si ricollegava al tema dell’interpretazione della star di Ronald Cray, che nel film è dichiaratamente gay, ma si sono connesse rapidamente a un’intervista che Hardy aveva rilasciato nel 2008 al magazine Attitude. (Aveva detto: «Sono un artista. Ho recitato con qualsiasi cosa e con chiunque. Ma sessualmente non sono interessato agli uomini» aveva puntualizzato all’epoca).
«Mi stai chiedendo quale sia la mia sessualità» ha chiesto Hardy al reporter domenica. Quando questi gli ha risposto di sì, gli ha ribattuto: «Perché?», tagliando poi rapidamente quella conversazione con un «Grazie!».
«Trovo che sia umiliante e inelegante, spingere su una certa linea di domande, per provocare in me una reazione e sviluppare una discussione su un argomento, che non aveva niente, ma proprio niente a che fare con quello che stava accadendo lì».
Hardy è abituato alle domande sulla sua sessualità dopo quell’intervista ad Attitude, diventata virale nel 2010 e che lo ha portato a ribadire più volte la sua eterosessualità, ma una domanda così sfacciata in mezzo a tante persone lo ha irritato profondamente. «Perché tirarmi in mezzo, dando per scontato che sono gay, perché resto vago, quando in passato sono stato molto molto esplicito a riguardo. Se dico di sì dico una bugia e se dico di no, allora sono omofobico? Scuso quel reporter perché è giovane, ma nello stesso tempo ho sentito di dover esprimere il mio pensiero a riguardo».
Fonte: Entertainment Weekly
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