Tra gli attori più richiesti, soprattutto quando si parla di spot televisivi, c’è indubbiamente anche George Clooney. Come dimenticare infatti la campagna pubblicitaria del Martini – con quello che è diventato uno slogan iconico, “No Martini, No Party”. Non troppo tempo dopo è tornato sul piccolo schermo anche per la pubblicità di Nespresso, anch’essa resa indimenticabile dallo slogan che accompagnava le immagini.

Inutile dire che in breve tempo si è quasi scatenata una Clooney Mania e l’attore è stato coinvolto anche nella campagna pubblicitaria di Mercedes-Benz – con suggestive immagini ambientate sul lago d’Iseo – e in un breve spot per Fastweb, che allora vedeva protagonista assoluto il suo collega Bruce Willis. 

Non si può dunque dire che l’attore non sia particolarmente richiesto anche in ambito pubblicitario e non si fatica a credere che in molti siano disposti a pagare cifre assurde pur di averlo. Soltanto qualche giorno fa infatti Clooney ha confidato al The Guardian di aver rifiutato una cifra assolutamente incredibile, ma di averlo farlo per ragioni più che nobili:

«Ebbene sì, mi hanno offerto 35 milioni di dollari per un solo giorno di lavoro per uno spot di una compagnia aerea. Ne ho parlato con Amal – moglie dell’attore e avvocato attivo nei diritti civili – e abbiamo deciso che non ne valeva la pena. Era associato ad un paese che, per quanto sia alleato, a volte è discutibile e ho pensato che non ne valesse la pena».

È stata l’etica dunque a frenare l’attore americano dall’accettare quella che è una vera e propria cifra da sogno. D’altra parte Clooney si è sempre impegnato moltissimo dal punto di vista umanitario e il suo rifiuto non è solo comprensibile, ma anche in linea con la sua attività al di fuori del grande schermo. 

Foto: Getty Images (Photo by Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)

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