Questa Hollywood a George Lucas proprio non piace. Più volte il regista di Star Wars – insieme a colleghi illustri come John Landis e Davd Lynch – ha criticato la direzione che il cinema sta prendendo. La sua tesi è semplice: non c’è più interesse nel realizzare film di spessore, solo prodotti che garantiscano incassi boom al box office. Concetto che ha ribadito al Sundance Film Festival, dov’è intervenuto con Robert Redford – il fondatore della kermesse sul cinema indipendente -: «I film di oggi sono sempre più un grande circo senza sostanza. Star Wars ha molti più contenuti. L’arte è tecnologia, è ciò che ci distingue dagli animali» ha dichiarato.
L’attacco si fonda su un punto fondamentale: quando Lucas realizzò Star Wars, rivoluzionò l’uso degli effetti speciali nel cinema, ma soprattutto nel genere sci-fi, ma tutto ciò che era spettacolo era sempre al servizio della trama. I blockbuster di oggi – cinecomic, action movie, space opera kolossali – danno più importanza alla forma che al contenuto. I grandi responsabili del declino narrativo di Hollywood sono le potenti case di distribuzione che la governano, interferendo col lavoro dei registi. «Io e Robert già a scuola di cinema odiavamo il sistema. Erano gli anni ’60 ma siamo sempre stati dei ribelli. E gli studio executive non sono certo le persone più intelligenti del mondo».
La progressiva commercializzazione del cinema ha convinto Redford a fondare il Sundance, «per far sì che gli artisti avessero il proprio spazio, condividendo tra di loro il proprio lavoro».
Redford e Lucas appartengono a un’altra generazione, che aveva un suo modo di fare e intendere la Settima Arte. Non c’è dubbio che il cinema sia cambiato nel frattempo, per certi versi anche in peggio. Ma la verità, come sempre, potrebbe stare nel mezzo: il cinema di oggi ha tanti problemi, ma forse crocifiggerlo così (paragonandolo in toto al solo Star Wars, per quanto importante fu) forse è ingeneroso. I bravi autori esistono ancora e il festival di Redford ne è la conferma. Un po’ di fiducia in più in un mondo che, comunque la si voglia mettere, gli ha restituito tanto – nonostante Guerre Stellari se lo sia fatto praticamente da solo – Lucas potrebbe averla, soprattutto dopo il guadagno miliardario che proprio lui, il ribelle contro lo Studio System, ha ottenuto dalla vendita alla Disney della sua Lucas Film.
Fonte: Variety
Foto HP: Getty Images