George R.R. Martin dichiara guerra a ChatGPT: scatta la denuncia per un prequel del Trono di Spade
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George R.R. Martin dichiara guerra a ChatGPT: scatta la denuncia per un prequel del Trono di Spade

Il celebre scrittore, insieme ad altri illustri colleghi, è passato alle vie legali per tutelare il proprio lavoro

George R.R. Martin dichiara guerra a ChatGPT: scatta la denuncia per un prequel del Trono di Spade

Il celebre scrittore, insieme ad altri illustri colleghi, è passato alle vie legali per tutelare il proprio lavoro

george r.r. martin

Proprio nei giorni in cui è stato annunciato un accordo tra sceneggiatori e produttori per porre fino allo sciopero che ha paralizzato Hollywood, alcuni scrittori hanno deciso di passare a vie legali e dichiarare guerra aperta contro le intelligenze artificiali. Tra loro c’è anche l’autore delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ovvero George R.R. Martin.

La penna di Game of Thrones e House of the Dragon fa parte di un gruppo di 17 prominenti autori che hanno presentato una denuncia contro alcune realtà operanti nel settore delle intelligenze artificiali, come OpenAI e la celebre ChatGPT. Il procedimento è partito dal sindacato degli autori (Authors Guild) e sostiene che OpenAI abbia usato materiale coperto da copyright per “allenare” i propri sistemi.

La denuncia è stata presentata il 19 settembre alla corte distrettuale del Southern District di New York e viene richiesto di impedire a queste realtà di utilizzare i lavori degli scrittori per questo tipo di addestramento artificiale. Fanno parte dei querelanti nomi come John Grisham, Jonathan Franzen e Jodi Picoult, ma è naturalmente il nome di George R.R. Martin su cui casca l’occhio.

Ricercatori dell’università di Berkeley, in California, hanno scoperto che i libri dell’autore sono molto considerati per la memorizzazione da ChatGPT e molti degli esempi riportati nella denuncia riguardano proprio i suoi lavori:

  • Nel luglio 2023, Liam Swayne ha utilizzato ChatGPT per generare versioni di The Winds of Winter e A Dream of Spring, destinati a essere gli ultimi due libri della serie A Song of Ice and Fire, che Martin sta attualmente scrivendo.
  • Quando richiesto, ChatGPT ha generato accuratamente riassunti di molte delle opere di Martin, inclusi i riassunti dei romanzi Il Trono di Spade, Lo scontro dei re e Tempesta di Spade, i primi tre libri della serie Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
  • Quando richiesto, ChatGPT ha generato uno schema dettagliato, non autorizzato e illecito per un seguito alternativo di Lo scontro dei re, una delle opere violate di Martin, e ha intitolato il derivato contraffatto e non autorizzato A Dance With Shadows, utilizzando gli stessi personaggi dell’opera esistente di Martin.
  • Quando richiesto, ChatGPT ha generato una bozza dettagliata, non autorizzata e contraffatta per un libro prequel di A Game of Thrones, una delle sue opere, e ha intitolato il derivato contraffatto e non autorizzato A Dawn of Direwolves, utilizzando gli stessi personaggi del libro esistente di Martin nella serie Le Cronache del ghiaccio e del fuoco.

Un portavoce di OpenAI ha dichiarato che sono in corso conversazioni produttive con diversi creatori intorno al mondo, compresa la Authors Guild. L’azienda è ottimista di poter continuare a cercare un modo perché le due parti possano collaborare insieme. La denuncia di George R.R. Martin e colleghi fa seguito a quella presentata a luglio 2023 da altre autrici come Sarah Silverman, che ha accusato Meta e OpenAI di aver usato illegalmente il copyright del suo lavoro

Foto: Jeff Kravitz/FilmMagic for HBO

Fonte: Authors Guild

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