Il talento comico di Chris Hemsworth è stato senz’altro uno dei lati positivi del reboot al femminile di Ghostbusters, ma sappiate che l’attore era praticamente sul punto di licenziarsi il giorno prima delle riprese. Il motivo? Una sceneggiatura monca che diceva poco o nulla riguardo il suo personaggio! Ha raccontato il nostro durante una recente intervista: «La notte prima delle riprese, mi ero quasi licenziato. Tre o quattro settimane prima, Paul [Feig, il regista, ndr.] mi ha detto, “Sì, scriverò il personaggio, non ti preoccupare”. Poi ho ricevuto la sceneggiatura e non era cambiato nulla».
Fortunatamente, però, l’agente di Hemsworth, Bryan Lourd, è poi riuscito a organizzare un incontro tra l’attore e il regista, e dal canto suo, Feig ha assicurato a Chris che ci sarà tanto lavoro da fare… con l’improvvisazione. Ha proseguito Hemsworth: «Ero davvero impaurito di andare sul set. Non avevo un reale piano e mi sentivo ridicolo. Quindi ho usato quello [per improvvisare]».
Insomma, quello di Ghostbusters è stato un po’ una sorta di battesimo di fuoco per il lato comico di Chris Hemsworth, il quale, come ormai sappiamo, è stato poi affinato da Taika Waititi in Thor: Ragnarok e successivamente dai fratelli Russo in Avengers: Endgame. L’esperienza nel reboot, di certo, gli è servita alla grande!
Sempre richiestissimo, ricordiamo che prossimamente l’attore tornerà nelle sale italiane con Men in Black: International, atteso blockbuster di F. Gary Gray in cui affianca Tessa Thompson, Liam Neeson, Rebecca Ferguson, Kumail Nanjiani ed Emma Thompson. Più in là toccherà poi all’action Dhaka di Sam Hargrave, dove lo troveremo invece assieme a David Harbour, Derek Luke e Golshifteh Farahani.
Fonte: Variety
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