Che il reboot di Ghostbusters sia tra i film più odiati del momento non è più un mistero per nessuno. Secondo Paul Feig trattasi di puro sessismo, ma Ivan Reitman, regista della pellicola originale, non la pensa proprio nella stessa maniera.

Ha dichiarato l’autore durante un’intervista con Mashable: «Credo che ci siano troppe discussioni sul gender. Penso che tante delle persone che si lamentano siano fan del film originale, e non dei tizi che odiano le donne. Credo che i fan ritengano il remake una sorta di sacrilegio, in quanto l’originale è stato fondamentale nella loro esperienza da spettatori quando avevano 7 o 8 anni. Non è qualcosa che si può minimizzare, e ho totale rispetto per quell’amore».

Ci sembra che il ragionamento fili totalmente, non credete anche voi? Insomma, lo andrete a vedere il rifacimento di Feig quando uscirà nelle sale italiane? In caso, appuntamento al 28 luglio!

Fonte: Mashable