Ghostbusters, una strana ma sensata teoria risolve uno dei misteri del secondo film della saga
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Ghostbusters, una strana ma sensata teoria risolve uno dei misteri del secondo film della saga

Nel film del 1989 non è mai stato chiarito un aspetto fondamentale dei quattro Acchiappafantasmi

Ghostbusters, una strana ma sensata teoria risolve uno dei misteri del secondo film della saga

Nel film del 1989 non è mai stato chiarito un aspetto fondamentale dei quattro Acchiappafantasmi

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Per i fan degli Acchiappafantasmi il futuro sembra decisamente florido: dopo l’uscita di Ghostbusters: Afterlife, è stato annunciato di recente il titolo di lavorazione del sequel che ci riporterà nelle atmosfere del film cult anni ’80. Nell’attesa di scoprire qualcosa di più sul proseguo della saga, però, c’è chi ha guardato indietro e elaborato una teoria che punta a fare chiarezza su un mistero irrisolto.

All’inizio del secondo film dei Ghostbusters, uscito nel 1989 e diretto ancora una volta dal compianto Ivan Reitman, ritroviamo Peter, Ray, Egon e Winston al verde. Dopo aver salvato New York da Gozer e dal gigantesco omino marshmallow, i fan probabilmente si aspettavano di ritrovarli sull’onda del successo, ma così non è stato. Perché? Come è accaduto che gli Acchiappafantasmi siano andati in fallimento?

La questione è affrontata brevemente con una battuta del film, quando Winston spiega che «abbiamo evocato un omino marshmallow di 30 metri, fatto saltare in aria gli ultimi tre piani di un grattacielo dei quartieri alti e finito per essere citati in giudizio da ogni città, contea e agenzia statale di New York». Secondo un utente Reddit, però, ci sarebbe di più.

A far finire sul lastrico i Ghostbusters sarebbe stata infatti… la Stay Puft Marshmallow Company! La teoria ipotizza che la compagnia, dopo aver sentito dire da Ray in tribunale che il gigante che ha devastato mezza città è stato evocato da un suo pensiero, abbia deciso di agire per vie legali e denunciare il gruppo per appropriazione indebita e uso illegale del marchio.  

I Ghostbusters avrebbero potuto pensare a qualsiasi altra cosa che non fosse coperta da licenza e di pubblico dominio, avrebbero obiettato i legali della Stay Puft Marshmallow Company, aggiungendo inoltre che il celebre omino sarebbe stato scelto con malizia. La teoria sostiene quindi che la compagnia avrebbe vinto la causa e dato man forte ad altre intentate per danni fisici, morali, emotivi e alla proprietà. Da qui la difficile situazione economica in cui li ritroviamo nel secondo film.

Cosa ne pensate? È una teoria incredibile, ma è abbastanza sensata da spiegare nel particolare cosa è accaduto ai Ghostbusters in quel lasso di tempo tra il primo e il secondo film? Fatecelo sapere nei commenti.

Foto: MovieStills

Fonte: Reddit

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