È morto durante la notte del 2 novembre, proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno, il grande Gigi Proietti, celebre volto dello spettacolo italiano che seppe coniugare la tradizione teatrale a quella cinematografica, regalando alle platee personaggi ed interpretazioni indimenticabili e indimenticate.

Nella serata di domenica era stata diffusa la notizia del suo ricovero in terapia intensiva presso una clinica romana, dove era stato trasportato d’urgenza a causa di problemi cardiaci che si sono aggravati durante la notte. L’attore si è spento poche ore più tardi.

Una carriera lunghissima e totalmente devota all’arte, la sua. Quella di un interprete di formazione teatrale che ha incantato il pubblico così sul palco come sul grande schermo, così davanti come dietro la cinepresa, nelle vesti di attore ma anche di regista e doppiatore. Impossibile dimenticare poi la sua verve e quel tocco di autentica “romanità”, quasi il marchio di fabbrica di tanti personaggi che ancora oggi ricordiamo con affetto.

Di recente lo abbiamo visto al cinema nei panni di Mangiafuoco nel Pinocchio di Matteo Garrone, ma sappiamo che l’attore comparirà presto (pandemia permettendo) anche nel film Io sono Babbo Natale al fianco di Marco Giallini, dove presta il volto ad un uomo che afferma di essere il vero e unico Santa Claus.   

Foto: Getty (Elisabetta A. Villa)

Fonte: Repubblica