Gioia e delirio alla Star Wars Celebration: il nostro report
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Gioia e delirio alla Star Wars Celebration: il nostro report

Il nostro reportage direttamente dal cinema Arcadia di Melzo, dove si è tenuta la diretta con Anaheim

Gioia e delirio alla Star Wars Celebration: il nostro report

Il nostro reportage direttamente dal cinema Arcadia di Melzo, dove si è tenuta la diretta con Anaheim

Un evento senza precedenti quello tenutosi oggi in soli tre cinema italiani (e in altri 20 in tutto il mondo): la diretta dal panel dedicato a Star Wars: Il risveglio della Forza svoltosi a Anaheim, e che ha inaugurato la Star Wars Celebration. Noi abbiamo seguito il live dal Multiplex Arcadia, all’interno della Sala Energia, uno degli schermi più grandi d’Europa: decisamente il migliore per ospitare la Star Wars Celebration.

La serata è stata introdotta dalla comunità italiana della Rebel Legion, un’associazione internazionale di costuming riconosciuta dalla Lucasfilm: la sala pullulava di Jedi, principesse e Stormtrooper, rendendo l’atmosfera estremamente… galattica, ancor prima che l’evento partisse. Il panel live si è aperto alle 19.00: davanti a una sterminata platea di fan agitanti le loro spade laser, si sono fatti avanti sul palco il regista J.J. Abrams e la presidentessa della Lucasfilm Kathleen Kennedy. I due hanno parlato del grande entusiasmo, ma anche della forte pressione, implicati nel gestire un progetto del genere. «Vedere Star Wars per la prima volta, a 11 anni, è stata un’esperienza potente: per la prima volta un film mi ha fatto davvero credere in un altro mondo», ha ricordato Abrams.  «Molto di tutto ciò era dovuto al realismo degli ambienti, alla verità nella costruzione, che abbiamo voluto riproporre in questo settimo capitolo ».
Abrams ha poi parlato dell’esperienza di girare ad Abu Dhabi e dell’organizzazione di beneficienza Force for Change fatto che grazie ai proventi dei fan (in palio una set visit) si è arrivati a una somma di 6 milioni di dollari devoluti all’Unicef.

Pian piano, iniziano ad arrivare altri personaggi che mandano il pubblico in delirio: prima Lee Towersey e Oliver Steeples, che hanno ri-costruito R2 D2 e il nuovo droide, acclamato a furor di popolo, BB8. Poi, ecco entrare in scena i tre protagonisti del film, le nuove leve: Oscar Isaacs, Daisy Ridley e John Boyega. Emozionati ed entusiasti quasi quanto i fan, i giovani interpreti raccontano i loro personaggi.

Boyega è Finn, «il primo volto che vediamo nel trailer, in uniforme di Stormtrooper. Nel film, trovandosi in pericolo, compie un’azione che cambia la sua vita. Ma non posso dire se sia cattivo… o meno». La Ridley è Rey, «una ragazza solitaria e autosufficiente che si trova sul pianeta deserto Jaku. L’azione del film parte proprio da lei e dal suo incontro con un personaggio, che non svelerò». Isaac, infine, è Poe Dameron, «semplicemente il miglior pilota della galassia, in missione per conto di una principessa (!) e il cui destino si allaccia irreversibilmente con quello di Boyega».

Il clima si surriscalda definitivamente quando, finalmente, fanno il loro ingresso sul palco i veterani della saga: Anthony Daniels (C3 PO), Peter Mayhew (Chewbacca) e, ovviamente, Mark Hamill e Carrie Fisher. Manca soltanto Harrison Ford (il quale è però l’unico volto della vecchia trilogia a comparire nel trailer, acclamatissimo). La Fisher, scherzosamente, dichiara che vedremo «un’alternativa della mitica acconciatura di Leila, ma state tranquilli: non indosserò nessun metal bikini». Hamill, infine, commuove il pubblico: «In tutti questi anni sono sempre stato grato per il supporto, l’entusiasmo e la passione dei fan. Ho ricevuto sempre e solo amore. Ecco, siete più che semplici fan: siete una famiglia».

E sull’onda dell’emozione parte il secondo teaser trailer (al cinema, direttamente in italiano): e l’eccitazione è tale che in sala Energia è stato chiesto – ed esaudito – addirittura il tris. Allacciamo le cinture: il 16 Dicembre è (quasi) dietro l’angolo…

Intanto, potete rivedere il secondo teaser trailer, in originale e doppiato, e dare uno sguardo alle immagini più significative.

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