Netflix avrebbe eliminato dalla sua programmazione Scrubs, con buona pace degli scatenatissimi fan e altrettanta rassegnazione da parte di Zach Braff. Fino a ieri sera le lamentele di tutti gli estimatori della serie che per cinque stagioni ha tenuto alti gli ascolti e gli apprezzamenti, sembravano inascoltate. Molti infatti avevano chiesto invano alla star su Twitter spiegazioni in merito, senza che questi potesse darle.
Avendo però ottenuto la necessaria visibilità sul tema, l’attore è riuscito a scatenare anche l’indignazione del collega Aaron Paul. Il Jesse Pinkman di Breaking Bad, appresa la notizia, ha chiesto il motivo dell’eliminazione con un tono alquanto sconcertato e incredulo.
Per Zach Braff la risposta è stata servita sul piatto: la colpa è proprio di Aaron Paul e di Bryan Cranston che con una produzione industriale di Blue Meth come quella di Breaking Bad e una distribuzione altrettanto capillare del prodotto, lo avranno fatto arrivare anche ai dirigenti di Netflix che, fumatoselo e ormai fuori di testa, avrebbero preso la decisione.
La reazione è stata immediata: #BlueMeth e #Scrubs sono diventati temi di rilievo tra le tendenze del giorno e il profilo Twitter di Bill Lawrence, autore della serie, è stato intasato a tal punto, che si è reso necessario un intervento per placare gli animi.
La risposta fornita, per ora, dovrebbe bastare a tranquillizzare tutti: Scrubs non si tocca, “il vostro amore è salvo”. Tutto merito di Aaron Paul, dunque? Zach Braff dice di sì e spera che, con un’intervento così portentoso, la questione si sia definitivamente chiusa.
Fonte: twitter
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