Gli Anelli del Potere, Arondir è davvero la versione migliore di Legolas?

Nella seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Arondir emerge come una versione più complessa e sfumata di Legolas. Sebbene il personaggio interpretato da Orlando Bloom sia amato dai fan per il suo ruolo di elfo guerriero nei film, Arondir si distingue per la sua profondità e la sua capacità di leadership, parte integrante di una personalità piuttosto stratificata: per questa e altre ragioni, c’è chi ha iniziato a considerarlo addirittura la versione migliore di Legolas.

Indubbiamente, Arondir si fa notare per il suo coraggio e la sua dedizione, dimostrando un senso di responsabilità che va oltre il semplice combattimento. Dopo la sconfitta nella battaglia contro l’esercito di orchi di Adar, Arondir si impegna nella cura dei profughi di Pelargir, mantenendo la promessa fatta alla defunta Bronwyn. Questo impegno lo porta a una missione che sottolinea le sue qualità superiori rispetto a Legolas.

A differenza del Verdefoglia che, pur essendo un soldato efficace, rimane un personaggio meno sfaccettato, Arondir si distingue per la sua umiltà e la sua capacità di formulare strategie più complesse. Questa attitudine lo rende una minaccia significativa sia per Adar che per Sauron. La sua competenza emerge chiaramente quando sconfigge il verme del fango e offre una seconda opportunità a Estrid, facendola sentire più di una semplice ex schiava.

Arondir dimostra anche una rapida e precisa abilità nel combattere i Dunlandiani, risultando più efficace di Legolas con la sua lama, arco e frecce: Isildur riconosce la sua competenza e diventa un suo ammiratore. La saggezza di Arondir lo ispira e lo rende una figura di riferimento a Pelargir, guadagnandosi il rispetto di Theo e di Estrid.

A differenza di Legolas, che, pur avendo collaborato con i Nani avrebbe preferito risolvere le situazioni con la forza, Arondir cerca attivamente di unire diverse razze e gruppi. La sua collaborazione con Bronwyn e l’alleanza di Númenor dimostra che crede fermamente nell’unità e nella cooperazione come chiave per la vittoria.

Infine, Arondir si distingue per la sua capacità di mostrare compassione e empatia, come dimostra il suo incontro con gli Ent, con i quali si scusa sinceramente per le devastazioni causate dagli orchi. Questa inclinazione verso la costruzione di ponti e la giustizia attraverso le parole, piuttosto che con la forza bruta, lo rende un vero leader. Arondir, quindi, non solo rispecchia le qualità di Legolas e Strider (la forma Ranger di Aragorn), ma potrebbe addirittura superarle, toccando il cuore delle persone e offrendo una figura di speranza e riforma.

Cosa ne pensate? Credete che Arondir sia effettivamente la versione migliore di Legolas? Diteci la vostra nei commenti!