È in corso la produzione della seconda stagione della serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, che a settembre dell’anno scorso non ha lasciato esattamente soddisfatti tutti i fan dell’universo di Tolkien. Lo show ha dovuto anche fare i conti con alcuni attacchi razzisti per il colore della pelle di uno dei protagonisti, l’elfo interpretato da Ismael Cruz Córdova.

Proprio l’attore, durante un’intervista con Variety, è tornato sul punto rivelando alcuni spiacevoli retroscena che sono accaduti durante le riprese della serie. Amazon Prime Video, secondo quanto riferito, ha dovuto assumere un terapista e portarlo sul set per far fronte agli insulti ricevuti. 

«C’è bisogno di supporto quando succedono queste cose, perché queste voci fanno molto rumore e arrivano da molte parti» ha detto Córdova. Lo stesso l’ha definita una presenza benefica e dall’impatto positivo, anche quando non c’è stato bisogno di parlarci insieme: «Sapevo che c’era qualcuno che mi poteva vedere completamente, non ero solo un attore».

Córdova, che ha dato il volto all’elfo di colore Arondir, ha ribadito che quegli attacchi hanno fatto male e che hanno avuto un impatto molto forte sulla sua salute mentale: «È qualcosa su cui sono molto aperto affinché le persone capiscano che quello che fanno o dicono online può ferire le persone, ha un impatto reale su di noi». Ma non solo.

La star ha infatti anche raccontato altri spiacevoli episodi: «Mi hanno hackerato il telefono. Hanno tentato di hackerarmi il conto in banca, ci sono riusciti con quello PayPal. I miei amici hanno ricevuto messaggi. Io minacce di morte. Mi hanno mandato cose via mail, c’è chi ha trovato il mio indirizzo. È tanto da digerire».

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Foto: MovieStills

Fonte: Variety