Chiamatela “Maledizione della Contea“ o come preferite, ma da quando le riprese della nuova serie de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere hanno lasciato la Nuova Zelanda le cose non sono andate esattamente spedite. Nelle scorse settimane sono emersi numerosi incidenti e ora emergono addirittura problemi con una location di proprietà della Corona inglese.
Stando a quando riportato dal britannico Mirror, gli abitanti del Berkshire hanno di che lamentarsi nei confronti della mega produzione messa in piedi da Prime Video nella Swinley Forest: un’area di 2.500 acri di proprietà di Re Carlo III.
Secondo le testimonianze raccolte, le riprese starebbero danneggiando l’area: alcune immagini aeree mostrerebbero un enorme castello costruito su un area resa estremamente fangosa e per la Bracknell Forest Society questo sta suscitando l’ira di gruppi ambientalisti locali. «Sono contrariati per il fatto che vengano permessi danni del genere ad un ecosistema così fragile» sono le parole riportate dalla fonte.
I residenti si stanno lamentando: «Hanno distrutto tutto» ha detto una delle abitanti della zona, ripresa da un altro che si augura che quando le riprese de Gli Anelli del Potere saranno finite «lasceranno tutto come lo hanno trovato». Una polemica molto british, nei toni. Ci vorrà ancora un bel po’, però: stando a quanto riferito le riprese della seconda stagione su quel set andranno avanti fino ad agosto, con un via vai di circa 150 veicoli permesso per la zona.
«Gli effetti negativi sono quasi inevitabili» sostiene un report, preoccupati per la salvaguardia di insetti, api, formiche e alcune piante della zona destinate alla rimozione per permettere le riprese della serie – la più costosa mai realizzata. Alla crew sono state date delle misure da seguire, dal momento che si trovano su un area che fa parte delle proprietà della Corona, secondo la quale tuttavia non ci saranno danni a lungo termine.
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Foto: Prime Video
Fonte: Mirror
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