Battuta d’arresto per la nuova stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Le riprese sono in corso nel Regno Unito ma nei giorni scorsi un incidente sul set ha provocato la morte di uno degli animali usati per lo show di Prime Video.
Stando a quanto riferito dagli Amazon Studios, a farne le spese è stato uno dei cavalli, morto sul set ma non durante un’effettiva ripresa. Non è la prima volta che il franchise basato sull’universo di J.R. Tolkien viene colpito da simili avvenimenti: durante le riprese de Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, la morte di un cavallo sul set, così come quella di pecore e capre a seguito di una infestazione di vermi, e molto altro, sono costate alla produzione di Peter Jackson dure accuse di crudeltà e negligenza.
Nel caso de Gli Anelli del Potere, tuttavia, dietro alla morte del cavallo ci sarebbe altro. «Siamo molto rammaricati nel confermare la morte di un cavallo di produzione – si legge nel comunicato riportato da Deadline – L’incidente è avvenuto nella mattinata del 21 marzo, mentre il cavallo si stava esercitando prima delle prove. L’allenatore non era in costume e le riprese non erano iniziate». In quel momento, riferiscono, erano presenti sia un veterinario che un rappresentante della American Humane Association. «Un’autopsia indipendente ha confermato che il cavallo è morto per un arresto cardiaco» è stato dichiarato.
A fornire i circa 30 cavalli usati dalla produzione della serie è stato The Devil’s Horsemen, che nel recente passato ha lavorato anche per il franchise della DC Comics grazie a Wonder Woman e Justice League, altri film come Transformers: The Last Knight e serie come Game of Thrones e The Crown. Rinomati professionisti del settore, quindi, ma ciò non ha evitato l’incidente sul set e le conseguenti critiche.
Quanto accaduto, infatti, ha comunque suscitato una forte reazione da parte della PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), una delle più famose organizzazioni no-profit a sostegno dei diritti animali. Con un comunicato stampa puntano il dito contro creatori e produttori de Gli Anelli del Potere, chiedendo che venga fatto di più per tutelare gli animali sul set. Non usandoli, per esempio:
Sembra che vivere sottoterra con gli orchi sia la norma per i produttori di Gli Anelli del Potere, perché hanno la possibilità di utilizzare CGI, piattaforme meccaniche e altri metodi umani che non farebbero correre a morte cavalli vulnerabili sul set. La PETA chiede ai creatori dello show e a tutti gli altri produttori di intraprendere una nuova strada senza usare cavalli veri. Se non possono evitare di sfruttare gli animali per la loro arte, dovrebbero trovare un nuovo mezzo, perché nessuno vuole vedere uno spin-off per la TV con il tormento come tema.
Per quanto riguarda la seconda stagione della serie, nei giorni scorsi sono stati annunciati nuovi ingressi nel cast. Su tutti, spicca quello di Ciarán Hinds, volto noto della serie sul Trono di Spade pronto ora a “saltare la barricata”. All’orizzonte, intanto, ci sono anche i nuovi film de Il Signore degli Anelli annunciati da Warner Bros.
Foto: MovieStills
Fonte: Deadline
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