Benché sia basata “solo” sull’appendice de Il Signore degli Anelli, la serie Prime Video Gli Anelli del Potere sta cercando in tutti i modi di ricollegarsi alla celebre trilogia scritta da J.R.R. Tolkien e adattata per il grande schermo da Peter Jackson. Alcuni riferimenti sono evidenti, altri più sottili e soggetti alle più disparate teorie dei fan.

Una in particolare rischia di essere la più spaventosa che sentirete sulla seconda stagione de Gli Anelli del Potere, ma è interessante e molto sensata. I nuovi episodi si stanno concentrando molto sulla creazione degli anelli: dopo i tre donati agli elfi e i sette ai Re dei nani, ora tocca a quelli degli uomini. Sappiamo benissimo la fine di questa storia: i portatori dei Nove anelli diventeranno i Nazgûl, i fedeli e immortali servitori dell’Oscuro Signore Sauron. La loro identità è sempre rimasta un mistero, ma si sa che tre di loro provenivano da Numenor. Ed è qui che le cose si fanno interessanti.

Gran parte della storia di Gli Anelli del Potere è infatti legata all’Isola più vicina ai confini di Valinor, dove gli uomini beneficiano di una vita molto più lunga. Numenor è destinata alla rovina, e il passaggio dalla regina Miriel a Ar-Pharazôn sembra aver accelerato il processo. Ne Il Silmarilion, si racconta di come Sauron stesso abbia agevolato la disfatta, ma potrebbe risultare centrale anche nella serie. Ci si concentra in particolare su Kemen, figlio del nuovo sovrano dell’isola e personaggio immediatamente detestabile, al punto che è stato subito scontato immaginarlo come uno dei destinatari degli anelli del potere.

Tuttavia, il suo profilo non sembra quello giusto per un Nazgûl e da qui una teoria alternativa, ancora più spaventosa: e se Kemen fosse destinato a diventare la Bocca di Sauron? Il personaggio è terrificante e appare quando Aragorn e il resto dell’esercito si decidono a regalare tempo a Frodo combattendo gli eserciti di Mordor fuori dal Nero Cancello. Nel film, viene ucciso proprio da Aragorn dopo che il nemico gli mostra la maglia di mithril dell’Hobbit, ma nella versione cinematografica la scena è stata del tutto tagliata (ma è disponibile in quella estesa). 

La teoria suggerisce che Kemen possa diventare la Bocca di Sauron perché, rispetto ai Nazgûl, il ruolo “diplomatico” di entrambi sembra più in linea. Del personaggio viene solo detto che il suo nome è stato dimenticato da tutti, dagli uomini e da lui stesso. Dettaglio che rende perfetto il parallelismo. Di contro, la Bocca di Sauron è vivo, non etereo e immortale come gli Spettri dell’Anello: anche per un numenoreano come Kemen sopravvivere migliaia di anni sembra eccessivo, ma se c’è qualcuno che può garantirgli questo potere è proprio Sauron.

Cosa ne pensate? Credete che questa teoria su Gli Anelli del Potere possa avere senso? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

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