Gli infedeli, i poster italiani censurano gli eccessi dei francesi
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Gli infedeli, i poster italiani censurano gli eccessi dei francesi

Arriva in Italia il film che ha fatto rischiare a Dujardin di perdere il suo Oscar

Gli infedeli, i poster italiani censurano gli eccessi dei francesi

Arriva in Italia il film che ha fatto rischiare a Dujardin di perdere il suo Oscar

Del film Gli infedeli, con protagonista Jean Dujardin, vi avevamo parlato diverse settimane fa, quando i primi poster promozionali francesi avevano fatto un certo scalpore, per l’immagine ambigua, quasi degradante, che davano della donna. Al punto che qualcuno aveva parlato di Oscar a rischio per l’attore francese di The Artist.

La commedia sull’infedeltà maschile arriverà il 4 maggio anche in Italia e non possiamo che prendere atto del fatto che delle tre locandine originariamente distribuite per il film, solo una è stata introdotta nel nostro paese, quella in cui Dujardin solleva una donna per le caviglie. Del poster che vede protagonista l’altro protagonista Gilles Lellouche, al cellulare mentre una donna gli pratica del sesso orale inginocchiata tra le sue gambe, invece nessuna traccia.

Ma diversi sono anche gli slogan che sovrastano l’immagine con Dujardin: “Sto rientrando in riunione” è stata tradotta in Italia semplicemente con  “Sono in riunione“, eliminando quel verbo dal significato un tantino ambiguo (almeno visto il contesto).

Sembra proprio che le libertà che i francesi si erano presi e che avevano suscitato tante discussioni, insomma, siano state ridimensionate dai distributori italiani, secono le abitudini di un paese tradizionalmente più pudico e restio ad affrontare apertamente certi temi.

Qui sotto la locandina che non vedremo in Italia (“Sta per cadere la linea, sto entrando in un tunnel”):

Guarda la gallery per vedere tutti i poster italiani del film Gli infedeli:

 

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